Al via percorso di confronto e condivisione con Sanità e Terzo Settore della provincia di Prato.
Sabato 23 settembre il Coordinamento provinciale di Forza Italia ha svolto una prima iniziativa sull’oblio oncologico in vista di un’iniziativa più approfondita come merita l’argomento.
“Abbiamo aderito convintamente alla giornata sull’oblio oncologico – afferma Erica Mazzetti parlamentare di Forza Italia e coordinatore provinciale.
“A luglio la Camera dei Deputati ha finalmente visto l’arrivo in aula della mia proposta legge sull’oblio oncologico. Si tratta di una legge che vuole cancellare una vera e propria discriminazione”. Autrice e relatrice della pdl l’onorevole Patrizia Marrocco (Forza Italia): “È necessario tutelare le persone guarite da tumori, prevedendo che esse non siano tenute a fornire informazioni sulla pregressa malattia trascorsi dieci anni dalle cure senza ricadute. Periodo che si ridurrebbe a cinque per chi ha avuto un tumore in età giovanile o pediatrica”.
Una legge di civiltà, per assicurare a tutti i cittadini pari dignità, come da sempre chiede Forza Italia: “Chi guarisce da un tumore oggi subisce discriminazioni – conclude il Coordinatore provinciale di Forza Italia Mazzetti – e così succede anche quando chiede un mutuo in banca per la casa, o un prestito per la macchina, se vuole stipulare una polizza vita, o un’assicurazione medica”. Oltre al dolore e alla sofferenza della malattia, una serie di pastoie burocratiche e di limitazioni alla propria vita intollerabili anche dal punto di vista giuridico: “Occorre che la malattia oncologica non penalizzi il giudizio di idoneità sulla persona. Forza Italia presenterà un ordine del giorno per chiedere a tutte le Istituzioni e a tutte le forze politiche di sostenere questa legge di civilità”.
Forza Italia Prato ha già attivato un percorso di ascolto e condivisione con le associazioni del Terzo Settore e della sanità del territorio intorno a questa legge di civiltà che si concluderà con una giornata dedicata all’oblio oncologico entro fine ottobre, così da far conoscere la nuova legge e attuarla nelle sedi opportune.
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