«Vie comode e traffico scorrevole erano una caratteristica peculiare di Torino. Questa politica che discrimina le auto nella città dell’auto è paradossale». Ad affermarlo in una nota il coordinatore provinciale di Forza Italia a Torino Roberto Rosso, il coordinatore cittadino Marco Fontana, il capogruppo azzurro in Sala Rossa Andrea Tronzano, il vicecapogruppo Domenico Garcea e i consiglieri delle 8 Circoscrizioni Alberica Confalonieri, Davide Balena, Francesco Violi, Walter Caputo, Felice Scavone, Antonio Cuzzilla, Antonio Canino, Luciano Speranza, Veronica Pratis e Francesca De Coll.
Tronzano attacca: «Noi non ci stiamo. Ztl allargata in orario o estensione della medesima ci troveranno sempre contrari così come l’aumento del numero dei parcheggi blu per fare cassa con prezzi che oramai sono oltre il 10% dello stipendio medio. Il patto per Torino non deve essere un cappio per i torinesi o trasformarsi da opportunità di rilancio dei conti in incubo, vedi aumento tassazione Irpef e ora questo. Mi domando allora perché non vendere il 49% di Gtt? È proprio un insulto parlarne?».
Garcea chiosa «Inutile continuare a battere cassa mettendo le mani in tasca ai cittadini torinesi, se prima non si effettua una seria analisi dell’effettiva gestione delle risorse aziendali di GTT, sia economiche che umane, da parte dei vertici aziendali e dei responsabili della gestione delle risorse finanziarie. Gli aumenti delle tariffe delle strisce blu, che si sommano a quelli dei biglietti di bus e tram, hanno numerose conseguenze negative dirette ed indirette, a cominciare dal piccolo commercio e dai negozi di prossimità che già soffrono terribilmente gli effetti di una recessione economica in continua espansione».
I consiglieri di Circoscrizione aggiungono: «Il problema dei rincari delle strisce blu non si limita al centro dove ormai siamo arrivati ad un livello di strozzinaggio che rasenta i limiti dell’etico. La questione si allarga anche su tutte le periferie in particolare davanti agli ospedali. Da anni Forza Italia porta avanti in Consiglio comunale la richiesta di abolizione del parcheggio a pagamento di fronte ai nosocomi ma i Sindaci e le sinistre fanno orecchie da mercante al riguardo preferendo fare cassa».
Concludono i coordinatori provinciale e cittadino Rosso e Fontana: «Sarà un autunno caldo per l’Amministrazione cittadina di Lo Russo, più caldo di questa estate rovente. Siamo pronti a dare battaglia sia sulla questione rincari del biglietto Gtt sia sul fronte strisce blu. Si tratta di aumenti totalmente punitivi, ideologici per quanto riguarda quelli contro gli automobilisti. E sul caro biglietti siamo di fronte al risultato di decenni di scelte sbagliate in merito alle persone che hanno guidato le partecipate cittadine. Nelle prossime settimane promuoveremo come Forza Italia con i consiglieri Tronzano e Garcea due raccolte firme: una per abolire le strisce blu davanti agli ospedali e l’altra per ridurre il costo del biglietto GTT».
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