“E’ inaccettabile che il Parlamento venga a sapere dai media dell’azzeramento dei vertici delle Ferrovie dello Stato da parte del Ministro dei Trasporti Toninelli. Non critichiamo i contenuti, ma il metodo che è degno di una dittatura”: è quanto ha detto il Senatore e vice presidente del gruppo di Forza Italia a Palazzo Madama, Massimo Mallegni in merito alla decisione del Ministro Toninelli di far decadere i vertici di Fs.
“In questo mese e mezzo il Ministro Toninelli non ha mai avuto tempo di riferire alla commissione 8° ne di illustrare il suo punto di vista, ne quello che ha intenzione di fare. Il suo punto di vista è oscuro a tutti, persino al Presidente del Consiglio. Non critichiamo i contenuti – ribadisce – ma i modi con cui si rapporta, o meglio non si rapporta, con il Parlamento e con gli eletti. Il suo modus operandi ha come unico obiettivo quello di sostituire le persone e non di fare gli interessi del paese”. Mallegni prosegue: “Sembrano passati secoli dagli streaming e dalla partecipazione febbrile della base ad ogni decisione, anche a quella di recarsi in bagno. Lo stile del Movimento 5 Stelle non ha nessun rispetto degli eletti, anche degli eletti del loro movimento che apprendono, come noi dai media, giorno dopo giorno le decisioni unilaterali”. Secondo Mallegni “l’insoddisfazione nei confronti di questo metodo è diffusa. Siamo basiti che la Lega non intervenga nei confronti di un modello di gestione della la cosa pubblica che va totalmente in contrasto con gli impegni presi dai partiti del centro destra il 4 marzo. Spero in un ravvedimento rapido da parte degli amici della Lega”.
Leave a comment