“In punta di diritto quello che dice Di Maio e’ profondamente falso e giuridicamente scorretto. Il centrodestra non e’ una coalizione per sola mera volonta’ politica, ma e’ una coalizione in base alla legge elettorale, e in base alla legge elettorale il centrodestra presentatosi come coalizione ha vinto nel quasi 50% dei collegi uninominali. Di Maio non puo’ discriminare all’interno della coalizione del centrodestra chi piace da chi non piace, a meno che di non commettere fallo di natura istituzionale e democratica. Mettere veti e’ sempre sbagliato, metterli contra legem e’ democraticamente inaccettabile”. Lo afferma in una nota Renato Brunetta, deputato di Forza Italia. “Dire poi – aggiunge – che la coalizione di centrodestra e’ una coalizione di tipo opportunistico denota una non conoscenza storica del nostro Paese: nasce il centrodestra con Berlusconi nel ’94 e da allora governa regioni e citta’, ha governato 10 anni su 20 il Paese e rappresenta una realta’ politica istituzionale non cancellabile se non dalla superficialita’ del capo politico del Movimento 5 stelle. Ma dico inoltre all’amico Salvini: non seguire Di Maio sul metodo dei veti. Se Di Maio mette veti ingiustamente – sottolinea – e’ altrettanto illegittimo da parte di Salvini porre veti sul Pd, perche’ questa non e’ la posizione del centrodestra, semmai del solo amico Salvini. Vale anche per il leader della Lega la logica che chi di veti ferisce, con quel che segue…”, conclude.
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