ma rischia di aggravarli. Al Mezzogiorno serve altro: occorre catalizzare le energie che ci sono creando le condizioni per lo sviluppo, non assopendole con interventi-tampone, dispersivi e non strategici”. Così Mara Carfagna, vicepresidente della Camera di Forza Italia, in una lettera pubblicata sul Corriere del Mezzogiorno. “Non posso però essere d’accordo con Flavio Briatore quando afferma che i meridionali rimasti al Sud non vogliono lavorare e preferiscono stare sul divano e che quelli andati via non tornerebbero. Generalizzando si creano sempre letture distorte della realtà che non giovano al cambiamento sostanziale”, prosegue. “I meridionali – sottolinea Carfagna -hanno dimostrato di avere qualità e risorse fuori dal comune, che emergono in contesti favorevoli e positivi. Così chi dal Sud va all’estero o in altre parti d’Italia diventa di frequente un’eccellenza e un riferimento per le comunità. Ma il punto è che chi resta, pur avendo valori e capacità, passione, voglia di fare, spesso non ha gli strumenti per potersi esprimere e per mettersi in luce. Il problema allora non è delle persone del Sud ma di un contesto sfavorevole, aggravato da profonde disuguaglianze tra le aree del Paese. E’ su questo che bisogna lavorare, realizzando infrastrutture, contrastando la criminalità organizzata, rendendo l’ambiente maggiormente favorevole agli investimenti”.
Leave a comment