Dichiarazione dell’on. Osvaldo Napoli, del direttivo di Forza Italia alla Camera: “Il pessimo andamento della finanza pubblica, accompagnato alla contrazione dei consumi privati, sono due segnali anticipatori del Pil nel secondo trimestre previsto pari o leggermente sotto lo zero. L’anno bellissimo immaginato dalla fervida fantasia dell’avv. Giuseppe Conte si è tramutato in un annus horribilis. La pressione fiscale tornata ai livelli del 2015 è una secca smentita alla volontà dichiarata dal governo di voler abbassare le tasse.
Si continua a illudere il Paese sull’arrivo imminente della flat tax, come si è alimentata una bolla di aspettative su reddito di cittadinanza e quota 100: misure che hanno allargato la voragine nei conti pubblici senza beneficio alcuno per il lavoro. In nome del sovranismo si rischia di cedere la sovranità dell’Italia nella sciagurata ipotesi che il 2 luglio venga confermata la procedura d’infrazione. Perché senza gli aggiustamenti di finanza chiesti da Bruxelles, quella procedura equivarrebbe al commissariamento di fatto dell’Italia. In barba allo slogan “l’Italia farà da sé”. Prima sloggia questo esecutivo, prima un nuovo governo potrà mettere mano al risanamento dell’Italia e approvare misure pro-crescita e lavoro.
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