“Per una Milano che corre in Insubra abbiamo la zavorra di una Torino con la marcia indietro tirata. Per l’Idrovia che collega il lago Maggiore a Milano, attraversando il Piemonte e la Lombardia, ho investito anni di lavoro e migliaia di chilometri in Italia e in Europa. Eppure stenta a partire anche nel nostro territorio solo ed esclusivamente per i ritardi della Regional-burocrazia di Chiamparino e del centrosinistra”. Ad affermarlo il consigliere regionale di Forza Italia Luca Bona.
“In questi anni ho ottenuto i finanziamenti, opere sul territorio (Porto di interscambio di Arona, centro di documentazione), il supporto scientifico di Confindustria e anche qualche importante riconoscimento come “la conca di Leonardo”. Il Piemonte, su questo fronte, ha una sola opera, già appunto finanziata, che è la conca di Porto della Torre, per il quale mancherebbe solo l’avvio dell’appalto per mezzo del Parco del Ticino. L’ opera è fondamentale come volano turistico, porta lavoro ed economia sostenibile (nel 2012 è stato giudicato il miglior progetto turistico sostenibile in Italia, l’ho presentato con l’Enit in Europa). Attiverebbe centinaia di posti di lavoro e milioni di euro di Pil, eppure c’è chi fa melina in Regione Piemonte”.
Conclude Bona: “Sono cinque anni infatti che la Regione viaggia a ritmi lentissimi, in questi 5 anni la Lombardia, il Veneto e l’Emilia Romagna hanno avviato e completato numerosissime opere ben più impegnative di Porto della Torre. A Torino si dorme, ma qui non possiamo permettercelo e faremo tutto il possibile per tutelare le nostre priorità, che per noi è lavoro”.
Leave a comment