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Il documento dell’Assemblea Nazionale dei Seniores di Forza Italia

I Responsabili “SENIORES” Regionali, Grandi Città, Provinciali e Comunali del Coordinamento Nazionale di Forza Italia, unitamente ai sostenitori nazionali del Movimento SENIORES, si sono riuniti a Roma, all’Hotel Parco dei Principi, il giorno 09 Aprile 2022, nell’ambito della Conferenza programmatica nazionale di Forza Italia – “ITALIA DEL FUTURO” – per lo svolgimento della Assemblea Nazionale “SENIORES” di Forza Italia, alla presenza del responsabile Nazionale Sen. Enrico Pianetta, per analizzare la situazione politica generale, valutare le problematiche inerenti la Terza Età, e fare il punto sulla propria organizzazione interna territoriale.
Salutano il Presidente Silvio Berlusconi ringraziandolo per il grande sostegno che costantemente riserva ai SENIORES e per aver voluto questa Manifestazione Nazionale di Forza Italia e salutano il Coordinatore Nazionale Antonio Tajani ringraziandolo per avere voluto e organizzato questa Manifestazione.
Il Movimento “SENIORES” di Forza Italia, fortemente e convintamente voluto dal Presidente Silvio Berlusconi, è previsto nello Statuto come uno specifico Settore di Forza Italia, e ha la “Mission” di occuparsi delle problematiche della Terza Età, che costituisce quasi il 25% dell’intera popolazione italiana ed è destinata ad aumentare.
ATTIVITÀ dei SENIORES
Il Movimento SENIORES ha conseguentemente dato luogo allo svolgimento di attività volte a promuovere e tutelare la dignità e i diritti delle persone anziane e a perseguire il miglioramento delle loro condizioni sociali ed economiche; ha inoltre provveduto ad istituire sul territorio propri organismi e rappresentanze regionali, provinciali e comunali.
I “SENIORES”, durante la tragica pandemia Covid-19, hanno denunciato inaccettabili casi cui sono state sottoposte le persone anziane che hanno subito più di altri le frequenti carenze delle strutture sanitarie.
Gli Anziani non possono essere considerati come “scarti” da sacrificare sull’altare della pubblica inefficienza!
Abbiamo quindi affermato con forza: “Giù le mani dagli Anziani!”, rivendicando che la longevità è una importante conquista del nostro tempo e deve costituire una grande opportunità per la Società e non un peso.
Anziani, uomini e donne, non devono essere privati del rispetto e della dignità dovuta ad ogni persona che loro, in particolare, hanno conquistato lavorando per decenni con impegno e dedizione, anche in difficili condizioni, sacrificandosi per rendere Grande il Nostro Amato Paese.
Per contro abbiamo evidenziato che proprio in queste tragiche situazioni pandemiche per molte famiglie e per tanti giovani gli anziani con i loro redditi hanno rappresentato il vero welfare della nostra società.
I “SENIORES” di Forza Italia hanno condotto battaglie per la mancata perequazione ad oltre 5 milioni di pensionati per circa 27 miliardi di euro determinata dai Governi che si sono succeduti dal 2012, da Monti a Conte e per il conseguente adeguamento in attuazione della Sentenza della Corte Costituzionale n.70/2015.
Oggi esprimiamo una forte preoccupazione per l’incremento dell’inflazione e per l’ormai prevedibile forte rallentamento della crescita; fattori che incideranno pesantemente sulle fasce sociali più fragili e bisognose, quindi sulle persone anziane e sui pensionati.
I “SENIORES” chiedono pertanto al Governo di intervenire con urgenza a sostegno delle fasce deboli e degli anziani con l’adozione di rapide ed appropriate misure economiche e normative anche rimodulando il PNRR.
Da qui l’urgenza della restituzione della mancata perequazione che ha determinato un danno irreversibile per tutto il proseguo della vita del pensionato:
Atto SENATO: DDL S.2204.2021 presentato in data 05 maggio 2021 – Delega al Governo in materia di rivalutazione automatica delle pensioni, Iniziativa Parlamentare del Sen. Massimo Mallegni,
e la richiesta dell’innalzamento delle pensioni minime a 1.000 € mensili.
I “SENIORES” hanno altresì portato avanti varie iniziative tra le quali:
aumentare il livello di sicurezza sociale degli anziani;
proteggerli da ogni forma di violenza e dalle truffe;
avere un adeguato sostegno e assistenza sanitaria e sociale;
rendere le città più adeguate alle loro esigenze sia come arredo urbano che per i trasporti;
scongiurare ogni incremento delle tasse in particolare relative al Catasto considerando che la casa per la propria abitazione è stata l’esito di tante fatiche e spesso rinunce e sacrifici;
vedere approvata l’Istituzione del Garante per la Persona Anziana in vari importanti Comuni come Genova dove è già operativo, e in varie regioni italiane, come in Sicilia, dove è stata approvata la prima Legge regionale, la n.34 del 21.12.2021, di “Istituzione del Garante regionale della Persona anziana” previsto come una Autority a tutti gli effetti, con la funzione di “assicurare la piena attuazione e la tutela dei Diritti delle Persone Anziane”.
I “SENIORES” chiedono, ai Parlamentari di Forza Italia, che si attivino perché, al più presto, vengano approvati:
Atto CAMERA: PDL C.3104.2021 presentato in data 10 maggio 2021 Istituzione dell’Autorità garante dei diritti delle persone anziane di iniziativa Parlamentare dell’On. Cristina Rossello;
Atto SENATO: DDL S.2383.2021 presentato in data 09 settembre 2021 Istituzione del Garante nazionale per i diritti delle persone anziane di iniziativa Parlamentare del Sen. Massimo Mallegni;
I “SENIORES” sostengono e promuovono la valorizzazione del Capitale Sociale degli anziani per il miglioramento delle loro condizioni di salute, per il sostegno e partecipazione alle attività volontarie di tipo solidaristico, sociale e culturale al fine di ridurre il divario, purtroppo esistente, tra i loro bisogni, le aspettative e la scarsa risposta sociale dello Stato, delle Regioni e degli Enti locali.
Al fine di offrire un ruolo che li coinvolga attivamente, auspicano l’istituzione del Servizio Civile degli Anziani da impegnare in forma di volontariato in utili attività di servizi comunali quali la vigilanza presso istituti scolastici, presso monumenti di interesse storico, artistico e architettonico, per la mobilità e la sicurezza stradale.
Inoltre valorizzare l’esperienza e conoscenza degli Anziani per lo sviluppo delle attività d’Impresa da svolgere insieme alle giovani generazioni.
Ritengono fondamentale mettere in atto attività di contrasto alla “solitudine degli anziani” con la promozione di programmi di assistenza, di iniziative e incontri sociali, quali dibattiti, teatro, lettura, musica, cinema, conoscenza dei media e delle tecniche informatiche, la promozione per la conoscenza di nuove tecnologie di controllo sanitario a distanza.
E poi, prevedere l’attuazione di progetti per cercare di non disperdere la storia della propria famiglia per non lasciare un imperdonabile vuoto per le generazioni future.
I “SENIORES”, con il sostegno dell’informatica, potrebbero diventare gli “Storici della Famiglia”, raccogliendo, catalogando le notizie, le testimonianze, foto, documenti e gli eventi più importanti della loro vita da tramandare e far conoscere.
Sempre per mantenere attive le persone anziane, oltre a promuoverne l’inserimento nello svolgimento di azioni operative ritengono utile facilitare lo sviluppo della cosiddetta “Silver Economy” in modo da coniugare efficacemente le disponibilità economiche ad attività economiche in grado di soddisfare migliori stili di vita per la Terza Età.
È noto che i “SENIORES” hanno sostenuto per primi, la candidatura di Silvio Berlusconi a Presidente della Repubblica. E lo hanno fatto, a ragion veduta, per le sue doti umane e politiche e per la sua grande esperienza nazionale ed internazionale nel convincimento che avrebbe dato slancio e fatto conseguire un ruolo più importante è una maggiore autorevolezza al nostro Paese.
Il Presidente Berlusconi ha dimostrato, ancora una volta, in quel difficile passaggio elettivo di essere fra i pochi ad avere idee e di saperle tirar fuori, con tempestività ed autorevolezza, al momento giusto, contribuendo in modo decisivo alla rielezione del Presidente Mattarella.
I “SENIORES” hanno apprezzato le parole del Presidente Sergio Mattarella in occasione del suo insediamento: “Dignità è rispetto per gli Anziani che non possono essere lasciati alla SOLITUDINE e privi di un ruolo che li coinvolga” e da questa Assise nazionale gli formulano ancora i migliori auguri di buon lavoro, perché questo sia effettivamente anche il settennato di sostegno alle riforme, a cominciare da quella sulla Giustizia.
L’EUROPA e L’ITALIA
“Il mondo è cambiato. Ora deve cambiare l’Italia”.
Bisogna così prendere atto, rapidamente, come indica il titolo della nostra manifestazione di questo repentino cambiamento in questo momento storico complesso e delicato.
In questo momento di forte cambiamento, l’Europa sta attraversando maggiori difficoltà rispetto ad altri soggetti mondiali quali gli Stati Uniti, la Cina, la stessa Russia, trovandosi in una condizione di particolare debolezza derivante oggi anche da carenze energetiche, ma soprattutto, per avere abdicato ad un ruolo guida politico, culturale e di sicurezza che l’aveva vista protagonista indiscussa nella storia del mondo.
E questa decadenza è stata, ad avviso dei SENIORES, soprattutto determinata da atteggiamenti remissivi e fortemente critici delle proprie radici, e nei confronti della propria storia accreditandola quasi come origine dei principali mali del mondo.
In Europa è necessario più coraggio a cominciare dal voler essere “produttori di sicurezza” e non soltanto “consumatori di sicurezza” generata da altri.
Basta con l’ipercriticismo a tutti i costi, basta con il politically correct solitario e unidirezionale, che ha fatto male a tutti e a ciascuno dei paesi europei, diminuendone e svalutandone l’immagine, la consistenza politica, culturale e strategica anche agli occhi dei competitors internazionali.
L’Europa deve costruire la sua unità su valori ed azioni fondamentali comuni da porre alla base di sinergiche azioni politiche tali da consentirle di tornare a essere centrale nel mondo che cambia.
Il mondo è cambiato, anche l’Italia cambi, ritrovando soprattutto sé stessa, le proprie radici storiche, culturali, politiche, sociali, ritrovando i propri veri grandi valori di democrazia, di libertà, di giustizia sociale, per i quali, con l’insegnamento lasciatoci dai grandi italiani di tutti i tempi, in tutti i settori dello scibile umano, l’Italia è diventata grande e apprezzata nel mondo.
I “SENIORES” ribadiscono che oggi, in Italia, occorre una forte spinta politica per dar corpo alla riconquista della propria identità; sono fortemente convinti che “Forza Italia” è oggi il principale soggetto politico in grado di interpretare e di essere artefice per il conseguimento di questi obiettivi; per i principi, e i valori liberali, cristiani, riformisti, garantisti, progressisti che ne connotano la sua chiara posizione culturale politica e anche per la valenza economico sociale, nell’ambito dell’economia sociale di mercato e per il suo costante posizionamento nell’orizzonte politico internazionale dell’europeismo del PPE e dell’Atlantismo.
Su queste posizioni irrinunciabili ed identitarie di Forza Italia è opportuno, quindi, continuare a valutare la possibilità di aggregazioni politiche che abbiano la capacità di far gravitare su di esse un consenso idoneo a formare una organica e maggioritaria coalizione per il governo del paese.
Ne consegue che il Centrodestra unito, per svolgere un’azione politica più incisiva, costruttiva ed efficace, non può che essere a guida politica centrista/Forza Italia e che il “Leader politico” di questo schieramento non può che essere il suo ideatore e fondatore, il Presidente Silvio Berlusconi.
Ciò deve avvenire, a prescindere dalla consistenza del consenso elettorale ottenibile, in quanto la posizione centrista di Forza Italia e la indiscussa leadership e il carisma di Silvio Berlusconi, sono funzionali ed essenziali sia per i rapporti interni che, in particolare, per quelli internazionali.
E lo si nota in tempi come questi dove la sovranità e la sicurezza dei confini di uno stato libero come l’Ucraina vengono messi in discussione, con le armi, a seguito della grave aggressione russa ad uno Stato sovrano nel tentativo di annientare la libertà del popolo Ucraino cui va tutto il nostro pensiero, la nostra totale solidarietà e il nostro sostegno.
I “SENIORES” ritengono che oggi, nel terzo millennio, nella civilissima Europa, le contese, seppur aspre, fra Stati, non possono essere affidate alle armi ma solo alla forte, sensibile e alta mediazione politica e diplomatica.
I “SENIORES” di Forza Italia, per dar più forza e respiro europeo alle problematiche delle Persone anziane d’Europa, auspicano che in Europa, fra tutti i partiti europei aderenti al Partito Popolare Europeo (P.P.E.), sia concretamente operativo un “Coordinamento europeo dei Seniores”, di tutti i partiti, una “Associazione Europea Seniores” per le comuni azioni da svolgersi, in Europa, a favore della Terza Età, alla luce dell’art 25 della ‘Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea’: “L’Unione Europea riconosce e rispetta il Diritto degli Anziani di condurre una vita dignitosa e indipendente e di partecipare alla vita sociale e culturale”.
E, in tal senso, chiedono ai vertici di Forza Italia e alla Deputazione azzurra, nazionale ed Europea, di dar forza a questa iniziativa dei “SENIORES” italiani per contribuire ad aprire le porte dell’Europa alle comuni attenzioni, azioni politiche e legislative a favore della Terza Età.
La moderazione di un partito come Forza Italia è nel DNA del Centro destra come è stato ideato e fondato da Silvio Berlusconi e rappresenta la precondizione per qualsivoglia aggregazione del Centrodestra stesso.
Questa condizione di garanzia, di europeismo, di atlantismo internazionale e di liberalismo e garantismo interno, può consentire il forte e certo rilancio del Centrodestra sulla base di accordi politici più stretti e collaborativi, e con l’opportunità di coprire aree di consenso elettorale complementari, in una larga parte di elettorato, corrispondente ad aree di moderati e di fasce sociali ed economiche ampie, espressione dello status economico, sociale e culturale del paese che soffre e che ha poca propensione al voto.
I “SENIORES” ribadiscono che Forza Italia deve essere un partito o movimento, seppur leggero, ma organizzato, attento ai giovani, agli anziani, alle donne, al ceto medio produttivo, saldamente e indiscutibilmente ancorato a quei valori, già ricordati, del Partito Popolare Europeo (P.P.E.), quali i principi e valori liberali, moderati, cristiani, riformisti, garantisti ed europeisti, come instancabilmente ripete con lungimiranza il Presidente Berlusconi.
L’organizzazione territoriale del partito deve poter essere improntata alla più ampia partecipazione e coinvolgimento degli iscritti alla vita e funzionalità del partito stesso ai vari livelli.
In tal senso i “SENIORES” ritengono che i Coordinamenti regionali e le strutture nazionali debbano essere, ancor di più, sensibili terminali aperti alla raccolta delle istanze di una più larga partecipazione della base elettorale. Includendo persone e iscritti che vogliono dare, a Forza Italia, il loro prezioso contributo di idee, di partecipazione, per riaffermare e allargare sul territorio la presenza e il consenso del partito nei vari strati sociali, politici, economici e culturali della società.
I “SENIORES” ritengono che dentro Forza Italia si dia vita a un patto generazionale fra i Giovani e i Seniores, i quali vogliono dar loro tutto il sostegno possibile, trasferendo anche quel bagaglio di esperienza che possa essere utile per consentir loro di affrontare il rinnovato percorso della politica.
I “SENIORES” ritengono che bisogna dar forza ai partiti, finirla con la facile demagogia portatrice di effimeri e volubili consensi; finirla con i teatrini della politica e sulla politica, come da sempre sottolineato dal Presidente Berlusconi; invece bisogna dar spazio alla competenza, dar fiato e concreta dignità ai partiti sul territorio, rendendo coerenti, affini e realmente condivisi i programmi elettorali delle coalizioni, ancor prima di dar vita a intese elettorali con i possibili alleati.
LE RIFORME
In Parlamento, si facciano le “Riforme delle libertà”, a partire da quella sulla libertà di vivere in sicurezza, sulla libertà di difesa giuridica, sulla libertà di avere una giustizia giusta, sulla libertà economica dal Grande Fratello/il Fisco, si facciano subito quelle riforme che incidono sulla solidarietà sociale, sulla libertà di vivere, per cui, essere anziani, vivere cioè a lungo, non sia una colpa ma solo una grandiosa opportunità sociale.
Ribadiscono: gli Anziani non devono essere considerati “scarti” da sacrificare sull’altare della pubblica inefficienza e le Istituzioni non siano “ladri della dignità” di tanti Anziani.
I “SENIORES” di Forza Italia per dare più forza e concretezza alla dignità dell’anziano propongono, anche, l’inserimento in Costituzione del seguente articolo:
“La Repubblica tutela la persona anziana e ne promuove le misure per la sua effettiva realizzazione”.
Come da più volte proposto dal Presidente Silvio Berlusconi si istituisca il “Ministero della Terza Età” e a livello regionale il relativo “Assessorato”.

Da questa importante assise nazionale, i “SENIORES” offrono, a Forza Italia, questi temi, quale contributo da porre a base di riflessione e di auspicata condivisione interna, e da proporre, anche, nella rivisitazione dell’alleanza programmatica del Centrodestra.
Infine, sulla legge elettorale i “SENIORES” fanno una riflessione, sull’ormai acclarata certezza che, cambiare la legge elettorale non è stata mai la soluzione dei problemi della politica italiana.
Dal proporzionale puro della prima Repubblica, si è passati al Mattarellum, poi al Porcellum, ora al Rosatellum, quest’ultimo un sistema ibridoproporzionale/maggioritario, e tali cambiamenti, stante la evidente, certificata e perdurante instabilità politica e dei Governi succedutisi dalla prima, alla cosiddetta seconda Repubblica, hanno dimostrato che non basta cambiare e ricambiare il sistema elettorale per risolvere i problemi strutturali della politica.
Diceva Don Sturzo il 16 dicembre 1956: “C’è chi pensa che la politica sia un’arte che si apprende senza preparazione e si esercita senza competenza e con furberia. È anche opinione diffusa che alla politica non si applichi la morale comune e si parla spesso di due morali, quella dei rapporti privati e l’altra della vita pubblica. La mia esperienza lunga e penosa mi fa concepire la Politica come satura di eticità, ispirata all’amore per il Prossimo, resa nobile dalla finalità del bene comune”.
Occorre quindi dar forza alle Istituzioni e dare dignità e autorevolezza al Parlamento, come tanto auspicato dal nostro amico, il compianto, Professore Antonio Martino, un grande attore e protagonista degli scenari economici, culturali e politici a livello mondiale. Uno dei fondatori di “Forza Italia”, un grande liberale, cui va il deferente ricordo e saluto da parte di tutti i “SENIORES” di Forza Italia.
Roma, 09 aprile 2022
ASSEMBLEA NAZIONALE
FORZA ITALIA “SENIORES”

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