Dichiarazione dell’on Osvaldo Napoli, del direttivo di Forza Italia alla Camera: “È una storia di ordinaria improvvisazione, con risvolti solo all’apparenza comici ma che, al contrario, ci richiamano alla precarietà quotidiana di un sistema Paese ancora fragile. La vicenda dei 7 tunisini partiti da Torino con l’ordine di espulsione e accompagnati da 18 poliziotti, rimasti fermi 12 ore all’aeroporto di Fiumicino per tornare in Tunisia e non più rimpatriati per un guasto all’aereo, racconta di un sistema di espulsioni ancora da rodare pienamente. È ovvio che solo chi è in malafede può incolpare di questo inconveniente il ministro dell’Interno Matteo Salvini, il cui impegno va invece apprezzato senza riserve.
Se è vero che ogni espulsione ha un costo per lo Stato stimato in circa 4.000 euro, se ne deve dedurre che soltanto i 7 tunisini espulsi da Torino sono costati 28 mila euro, senza peraltro essere rimpatriati. A questi vanno aggiunti il costo del lavoro dei 100 poliziotti (18 solo da Torino) per due giorni impegnati senza raggiungere il risultato. È pur vero che il Questore gli ha notificato un nuovo ordine di espulsione da qui a una settimana, essendo però stati rilasciati a Fiumicino sarà difficile eseguirlo. Si tratta allora di mettere a sistema il concetto stesso di espulsione, prevedendo, ad esempio, che la mancata esecuzione di quest’ordine per motivi accidentali non deve più comportare il rilascio immediato dell’espulso ma il suo trattenimento in un centro e sotto sorveglianza”.
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