Immigrazione, Colomb (Fi): linea sovranista del governo non è strategia adatta per risolvere la crisi dei flussi migratori

“L’incursione francese a Claviere dimostra che la linea sovranista del governo giallo-verde di affiancarsi al blocco orientale dei paesi di Visegrad contrario alla redistribuzione obbligatoria dei richiedenti asilo su scala europea non è la strategia adatta per risolvere il problema dell’immigrazione – dichiara in una nota Alberto Colomb esponente di Forza Italia – il fenomeno dei flussi migratori e dei movimenti secondari si tratta di un problema europeo che richiede e necessita di una soluzione a livello europeo, non si può applicare la demagogia e soluzioni semplici a problemi di natura complessa, peccato che nel Consiglio europeo dello scorso giugno il Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte non abbia voluto sostenere e proporre ai nostri partner europei la riforma del regolamento di Dublino che il Parlamento europeo, su proposta del Presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani e del gruppo parlamentare del Partito Popolare europeo, aveva approvato lo scorso autunno introducendo il criterio della redistribuzione obbligatoria e vincolante dei richiedenti asilo nei confronti dei paesi membri dell’Unione europea. Alimentare all’infinito la tensione con la Francia, dopo che sono arrivate le scuse formali da Parigi, può forse pagare dal punto di vista del consenso elettorale immediato ma è una condotta del tutto irresponsabile in quanto la Francia è uno storico alleato – prosegue l’esponente di Forza Italia Alberto Colomb – siamo insieme da oltre settant’anni nell’Alleanza Atlantica e abbiamo contribuito a fondare insieme la Casa comune europea a partire dalla Ceca nel 1951 ed è il secondo partner commerciale dell’Italia dietro alla Germania. Le tensioni si devono risolvere e speriamo che il prossimo summit italo-francese possa affrontare i punti di disaccordo per arrivare ad un’intesa risolutiva e al rilancio delle nostre relazioni economiche bilaterali. La soluzione all’immigrazione incontrollata non è semplicemente bloccare i porti e impedire alle navi delle ong di attraccare nelle nostre acque territoriali – prosegue l’esponente azzurro Alberto Colomb – ma deve guardare in maniera ambiziosa dall’altra parte del Mediterraneo, attraverso accordi con i paesi rivieraschi per impedire le partenze di milioni di uomini e donne dal continente africano verso l’Europa mediante il varo di un grande piano Marshall di investimenti e di sviluppo per l’Africa, sostenuto e finanziato dall’Unione europea, dalle Nazioni Unite, dagli Stati Uniti, dalla Federazione Russa e dalla Cina che possa finalmente garantire nel lungo periodo condizioni di sviluppo e di benessere per i popoli del continente africano. I fatti di Claviere dimostrano in maniera inequivocabile l’irrilevanza e l’assoluta mancanza di credibilità e di autorevolezza a livello internazionale del nostro governo in Europa”  conclude l’esponente di Forza Italia Alberto Colomb.