“Esentare dal pagamento dell’Imu quei fabbricati dichiarati inagibili e di fatto non utilizzabili, prevendendo anche uno snellimento delle procedure burocratiche per attestarne l’inagibilità; e ai fini del calcolo dell’Imu adeguare ogni due anni i valori patrimoniali e delle rendite delle unità immobiliari, sulla base delle condizioni del mercato e dei valori rilevati dall’Osservatorio del mercato immobiliare gestito dall’Agenzia delle entrate”. E’ quanto propone in un disegno di legge il capogruppo di Forza Italia in Commissione Bilancio al Senato, Gilberto Pichetto Fratin.
“Il tema dell’Imu sui capannoni – continua l’esponente di Fi – non è nuovo alle cronache politiche. L’introduzione dell’imposta municipale unica o propria (IMU) è stato uno degli aspetti di maggior rilevanza della riforma Monti e anche se originariamente era stata concepita come un provvedimento sperimentale, negli anni è divenuta sempre più uno strumento per ‘fare cassa’. Ma alla lunga l’Imu sui fabbricati ha iniziato a pesare oltre modo soprattutto rispetto alla diminuzione di produttività e alla sempre più distante ‘forbice’ tra i valori catastali e quelli di mercato”. “Per questo è giunto il momento di un intervento deciso che mi auguro, anche alla luce delle recenti dichiarazioni del ministro Salvini su una sua abolizione, possa trovare ampio consenso” conclude il senatore Pichetto.
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