“Conciliare vita e lavoro è essenziale non solo per garantire i giusti diritti ai cittadini, ma anche per aumentare le possibilità di accesso al mercato del lavoro ed evitare che la genitorialità sia un fatto penalizzante. Oltre al congedo di paternità e maternità, il congedo parentale rappresenta un elemento fondamentale per garantire questo obiettivo. Proprio per l’importanza che questo istituto riveste è necessario che il congedo parentale sia riconosciuto fino all’età di 14 anni dei figli. Ho presentato una proposta di legge per estendere da 12 a 14 anni l’età dei figli prevista per usufruire del congedo parentale che è ormai indispensabile per coniugare le esigenze familiari con quelle professionali”. Lo scrive la deputata e Responsabile nazionale Lavoro di Forza Italia Chiara Tenerini.
“Già con la scorsa legge di bilancio avevamo potenziato il congedo parentale – aggiunge – con lo stanziamento di 140 milioni di euro nel 2024 e 175 milioni dal 2025. È tuttavia necessario incrementare la soglia di età prevista poiché fino ai 14 anni i ragazzi non sono ancora pienamente autosufficienti ed hanno ancora necessità dell’assistenza dei genitori. Il nostro ordinamento giuridico, inoltre, prevede che i minori non possano essere lasciati soli in casa fino ai 14 anni. In caso di malattia dei figli, i genitori devono essere aiutati a coniugare lavoro e cura dei ragazzi, senza dover consumare giorni di ferie. Per questo, rafforzare una misura di sostegno a paternità e maternità ed estendere la possibilità di congedo dal lavoro anche quando i figli sono preadolescenti e adolescenti, è un importante passo in avanti per migliorare la qualità di vita delle famiglie e – conclude Tenerini – sostenere la maternità e la paternità”.
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