“I riders sono le prime vittime della politica dell’uno vale uno di Di Maio e di Grillo. Sono stati tragicamente sedotti e abbandonati da un capo popolo che ha venduto slogan, invettive e colpevoli ad una generazione che invece ha bisogno di certezze, fondate su competenze e lavoro vero”. Ad affermarlo il deputato Paolo Zangrillo, capogruppo di Forza Italia in Commissione Lavoro a Montecitorio e coordinatore regionale del partito in Piemonte.
Conclude Zangrillo: “Dopo la denuncia dei Riders Union Bologna viene spontaneo domandarsi che fine abbiano fatto le mirabolanti promesse dell’ineffabile ministro del Lavoro grillino. Ad oggi il vicepremier ha raccolto un unico risultato, a seguito della sua prima uscita pubblica sui riders, la fuga a gambe levate di Foodora dall’Italia. Propongo al capo dei Cinque Stelle di emendare il suo slogan in ‘un voto vale un voto fino al giorno dello spoglio’. Sarebbe più coerente al suo credo che si fonda sulla parola ‘onestà’”.
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