L’insediamento del CTP1, espressione del Consiglio comunale, definitivamente compiuto con l’elezione del Presidente, Verter Tursi (PD) e del Vicepresidente Alessandro Burchi (Forza Italia), è stato seguito da alcune enfatiche notazioni polemiche che il coordinamento provinciale e comunale del partito di Forza Italia giudica ingiuste e strumentali, seppur non risultando chiaro a quale scopo se non quello di dar voce ad insoddisfatte aspettative e personalismi.
La ricorrente parola “inciucio” utilizzata da alcuni esponenti dell’opposizione e riportata tout court dalla stampa, non trova ragione d’essere né sul piano logico né su quello politico e chi la pronuncia o è in malafede o finge di non conoscere i fatti, E’ una vergogna per la politica e per le istituzioni.
La verità sui fatti:
- A seguito delle dimissioni di tutti i consiglieri dell’opposizione, circa un anno fa, per contestare l’introduzione della sosta a pagamento degli stalli blu e, in seguito, agli inaccettabili comportamenti della Presidente Bomba, la maggioranza ha richiesto alle forze di opposizione di ricostituire la circoscrizione del litorale;
- Per senso di responsabilità si è aderito a questa proposizione, chiedendo, tuttavia, un chiarimento formale su quanto accaduto e l’impegno della giunta a dare maggiore ascolto ed effettiva partecipazione;
- I dirigenti di Forza Italia avevano, altresì, richiesto, di poter avere la Presidenza del Consiglio, per superare la situazione di parità e stallo del numero dei consiglieri di maggioranza e opposizione (10 – 10) ed in considerazione del fatto che nel 2013, con la medesima situazione di parità, il gruppo Forza Italia PDL, richiamato al sempre celebrato senso di responsabilità aveva “fatto un passo indietro” pur di garantire l’avvio del lavoro del CTP1;
- Con la consueta arroganza e prepotenza il PD non cedeva ad alcuna delle richieste nemmeno a quella successiva, formulata da tutti i consiglieri di minoranza, di cambiare indicazione sul nome del Presidente;
- All’esito di riunioni ed incontri, con le altre minoranze ma, soprattutto, con gli stessi consiglieri del consiglio territoriale, (martedì sera u.s. presso la sede del CTP1), si decideva di rinunciare all’ipotesi estrema, pur presa in considerazione, di far decadere il Consiglio del litorale, tenuto conto della necessità ed urgenza di tutelare il litorale ed i suoi abitanti e di proporre la candidatura del consigliere Burchi, quale vicepresidente, per l’esperienza maturata in precedenza e la conoscenza del territorio;
Ciò nonostante, il Burchi non ha ricevuto il voto di tutti i consiglieri di Forza Italia, assumendosene, ovviamente, la responsabilità delle conseguenze.
- Nessuna altra ipotesi avrebbe avuto senso:
Forza Italia – 5 consiglieri
Mov. 5 stelle – 3 consiglieri
NAP – 2 consiglieri
Quale inciucio, dunque? In qualsiasi sistema democratico e nelle sue esplicazioni territoriali e di livello, si ricerca, se possibile, un accordo istituzionale sulle rappresentanze di vertice, senza che questo pregiudichi l’appartenenza e i ruoli. Chi lo pensa e lo dice mente sapendo di mentire, lontano dalla logica della passione e dell’appartenenza, dal senso di responsabilità da parte di tutti per la ricostituzione di un importante punto di riferimento per i cittadini del Litorale, in una zona così peculiare e decentrata dalla città.
I consiglieri di Forza Italia con responsabilità e spinti da un impegno programmatico importante hanno deciso di superare queste vicissitudini e ripartire per il bene del territorio. Alcuni sono i punti fondamentali da cui ripartire: gli stalli blu, la riqualificazione del lungomare, il ‘Bilancio Partecipato ‘ sul quale bisogna fare chiarezza e monitoraggio.
Gli abitanti del litorale e i cittadini pisani meritano ben altro che i personalismi e le strumentalizzazioni; l’elettorato moderato è stanco delle urla calunniose dei venditori di fumo e vuole dimostrazione di capacità di individuazione e risoluzione dei problemi reali quotidianamente vissuti, a partire da quello del degrado, della sicurezza, della ripresa economica e del taglio di spesa pubblica con un conseguente diminuzione della pressione fiscale.
Virginia Mancini, Capogruppo Forza Italia PdL – Comune di Pisa
Riccardo Buscemi, Consigliere comunale gruppo Forza Italia PdL e Vice Presidente Vicario del Consiglio comunale di Pisa
Mirella Bronzini, Consigliere comunale gruppo Forza Italia – PdL
Raffaella Bonsangue, Coordinatore provinciale Forza Italia Pisa
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