«Accogliamo con soddisfazione la decisione di sospendere il provvedimento di chiusura dell’ufficio protesi nell’ospedale di Cecina. Con la nostra battaglia al fianco delle associazioni tradottasi anche in un’interrogazione in Regione abbiamo guadagnato tempo. Ora dobbiamo puntare a rendere definitivo il mantenimento del servizio. Per questo attendo che la giunta toscana risponda con sollecitudine in forma scritta al nostro atto, così da formalizzare quel che stamani leggiamo solo sui giornali»: a rilanciare verso il mantenimento in via definitiva dell’ufficio protesi dell’ospedale di Cecina è Forza Italia. Nei giorni scorsi, giusto all’indomani delle notizie sulla chiusura dello sportello che sarebbe stato assimilato dal Cup, il Capogruppo azzurro in Consiglio regionale Maurizio Marchetti aveva portato il caso in Regione con un’interrogazione a risposta scritta elaborata di concerto con i rappresentanti locali del partito, ovvero il Consigliere comunale degli azzurri a Cecina Chiara Tenerini e il Vicecoordinatore regionale del movimento Paolo Barabino.
Oggi, mentre guardano con favore alla sospensione del provvedimento di chiusura, tuttavia vogliono certezze: «Siamo preoccupati sia per l’impatto sull’utenza, prevalentemente disabili, anziani e invalidi, sia per la consueta e progressiva spoliazione di servizi a cui il nosocomio cecinese è sottoposto ormai da troppo tempo. Noi riteniamo che lì si dovrebbe investire implementando le opportunità di assistenza e cura, e invece ogni volta ci troviamo ad annunci di sottrazioni. Per questo abbiamo sposato la legittima preoccupazione di cittadini e associazioni che si vedono portar via un punto di interlocuzione finora dimostratosi utile ed efficace».
«L’Ospedale di Cecina – ricorda poi Forza Italia anche nell’interrogazione di Marchetti – vede oltretutto il proprio bacino di utenza potenziale in consistente espansione durante i mesi estivi in virtù dei flussi turistici. Anche perciò ogni impoverimento è impensabile».
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