«A maggio, provocatoriamente, dissi che se fossi andato io a montarlo col Lego, il Centro sanitario di Fornoli, avrei fatto prima. Ora comincio a pensarlo sul serio, per dindirindina. Alla mia interrogazione del maggio scorso Regione e Asl risposero tronfie: “Avrà inizio entro il mese di settembre 2019 il cantiere per la realizzazione del nuovo centro sanitario di Fornoli, nel Comune di Bagni di Lucca”. Oggi però ancora non s’è mossa foglia. Basta con le prese in giro ai cittadini. Quel centro è promesso con un protocollo d’intesa fin dal 2006. Qui si sfida il ridicolo. Con una sinistra che si comporta in questa maniera, poi non ci si lamenti se le persone, a forza di esser trattate alla stregua di sudditi, perdono fiducia nelle istituzioni»: a tornare alla carica in questi termini è il Capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Maurizio Marchetti che – in accordo con i Consiglieri comunali azzurri di Un futuro per Bagni di Lucca Claudio Gemignani e Laura Lucchesi –rilancia la propria offensiva anche per le vie istituzionali riportando il caso del Centro sanitario fantasma a Fornoli all’attenzione della giunta toscana.
Nel suo nuovo atto, Marchetti per prima cosa richiama il precedente, ovvero l’interrogazione della scorsa primavera con la risposta messa nero su bianco da Regione e Asl con l’annuncio dell’avvio lavori al mese passato. Poi prosegue: «Si apprende da segnalazioni dirette nonché da evidenze di stampa di come in data odierna permanga l’assenza di qualsivoglia opera anche propedeutica (es. allestimento cantiere) finalizzata alla realizzazione dell’opera, prevista fin dal 26 dicembre 2006 in virtù di un protocollo d’intesa sottoscritto dal Comune di Bagni di Lucca e la allora Asl 2 di Lucca». Nel ribadire «gli estremi di urgenza e necessità, per i cittadini di Fornoli, di avere sul loro territorio il punto di riferimento del sistema salute promesso ormai da 13 anni», Marchetti definisce come «inaccettabile che nei confronti della comunità locale si perseveri nella politica degli annunci senza esito, soprattutto data la delicatezza che la materia sanitaria riveste per la popolazione» e afferma di ritenere ormai «indifferibile l’avvio dei lavori per l’effettiva realizzazione del Centro sanitario di Fornoli».
Ciò detto, ecco i quesiti con i quali alla Regione domanda «se non ritenga che la comunità locale abbia diritto a veder realizzata l’opera promessa e a non veder continuamente tradita da condotte improntate ad annunci mai onorati la fiducia riposta nelle istituzioni», nonché «quando realmente ritenga di poter avviare la fase esecutiva dei lavori di realizzazione del Centro sanitario di Fornoli a Bagni di Lucca (LU) e secondo quale crono programma l’opera verrà portata a compimento».
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