Come nella storia del Signor Bonaventura dei fumetti, anche l’aeroporto di Tassignano cerca il suo milione. E’ quel milione di euro che, stanziato anni or sono per la realizzazione del Centro toscano per l’aerospazio e la robotica nello scalo capannorese, ha fatto perdere le sue tracce. E proprio su quella pista oggi si muove il Capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Stefano Mugnai che allo scopo di rintracciare quei fondi e conoscere l’esito «dell’avviso pubblico per l’individuazione di soci privati della società» ha presentato stamani un’interrogazione chiedendo alla giunta regionale toscana risposte in forma scritta.
La premessa dell’atto sostanzialmente riprende i capi dei molti fili sospesi attorno alla vicenda dell’aeroporto di Tassignano. C’è quello relativo appunto ai soci privati, con l’avviso pubblico emanato nell’agosto 2016: «Le aziende interessate – scrive Mugnai – avrebbero dovuto rispondere entro il 2 settembre successivo: l’obiettivo era di trovare soci privati per far decollare il Centro toscano per l’aerospazio e la robotica che, secondo i piani del Comune di Capannori e della Regione Toscana, avrebbe dovuto trovare sede nell’aeroporto di Tassignano». Le ipotesi di nuovo asset societario non erano mancate, ma l’esito finale della procedura è adesso oggetto di uno dei quesiti dell’atto di Mugnai, che appunto chiede alla Regione di conoscere «quali siano i soci privati individuati con l’avviso pubblico».
Infine, i fondi col famoso milione: «Il Sindaco di Capannori – si legge nell’interrogazione – confermava lo stanziamento di un milione di euro per lo sviluppo di un centro dell’innovazione all’aeroporto di Capannori: dal 2015 si sarebbero tenuti tavoli regionali per trasformare il progetto dell’aeroporto di Capannori da progetto solo comunale a progetto regionale». Come è andata a finire? Ecco l’altro dei due quesiti dell’interrogazione, quello in cui Mugnai chiede «se il milione milioni di Euro dell’intesa sopra menzionata sia confermato e se ne sia previsto l’impiego nell’aeroporto di Tassignano».
Leave a comment