«Una cabina di regia con Regione capofila, da attivare con massima urgenza per arrivare alla svelta alla cantierizzazione delle nuove infrastrutture attese da Lucca e Piana, assi viari in primis a partire dal nord-sud già finanziato e per il quale, con tante lungaggini e il mutare dei contesti, si corre il rischio di vedersi revocare i finanziamenti per mancata realizzazione dell’opera»: questo è ciò che in sostanza chiede alla giunta toscana il Capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Maurizio Marchetti con una mozione destinata ad essere iscritta all’ordine del giorno della prima seduta utile dell’Assemblea toscana.
«Io vedo che il Pd continua a bisticciare e tutte le volte par d’essere al gioco dell’oca tra chi salta un turno e chi sta fermo un giro. Ma qui – incalza Marchetti – a restare fermi da anni sono cittadini e imprese che a Lucca e nei comuni della Piana attendono nuove infrastrutture che assicurino sviluppo, mobilità, sicurezza e riduzione dei livelli di inquinamento. Siamo a un clima da ‘anno zero’ perpetuo, ed è una partita che richiede arbitraggio. E chi meglio della Regione che è sempre a guida Pd e che ha sempre sostenuto l’importanza di procedere alla realizzazione degli assi viari? E allora via: cabina di regia e avanti tutta all’esecutività del progetto».
Nella sua mozione, il Capogruppo di Forza Italia espone in premessa i presupposti dell’iniziativa: «L’area della provincia di Lucca che coinvolge il capoluogo e la Piana – scrive – ambisce dalla notte dei tempi a poter contare su un nuovo sistema di viabilità che superi l’attuale condizione di insufficienza. E’ il 1935 quando si inizia a parlare di grande viabilità di attraversamento relativamente al progetto di un’asse Amburgo-Livorno. In tempi più recenti, il progetto principale di nuova viabilità tangenziale per Lucca e la sua Piana è costituito dai cosiddetti Assi Viari. In particolare – ricostruisce l’atto – l’asse nord-sud risulta finanziato, per il primo stralcio funzionale di cui Anas ha pubblicamente presentato il progetto il 5 marzo u.s. e con delibera Cipe 38/2016, con 85 milioni di euro (15 dei quali da fonte regionale)». Però, rileva Marchetti: «Tra le varie amministrazioni comunali interessate dalla realizzazione dell’opera si continua ad assistere a un dibattito sull’opportunità o meno di realizzazione della stessa, in una sorta di ‘anno zero’ perpetuo». In tutto ciò, mentre «la Regione Toscana si è ripetutamente espressa sull’indispensabilità della nuova infrastruttura», d’altra parte «cittadini e imprese continuano a invocare la tempestiva cantierizzazione dei lavori finalizzati alla realizzazione del nuovo sistema viario, nonché a lamentare criticità nell’attuale offerta di mobilità legate a congestione di traffico, limitazioni nella capacità di trasporto merci e relative penalizzazioni di sviluppo economico-commerciale nell’area, deficit di sicurezza stradale dovuto al sovraccarico di mezzi in circolazione sui tracciati esistenti».
Ecco perché Marchetti scrive di ritenere «indispensabile, in un simile contesto, l’istituzione urgente di una cabina di regia che veda la Regione Toscana capofila attiva al fine di superare le divergenze a livello locale per addivenire a una tempestiva esecutività del progetto, anche al fine di scongiurare il rischio di una revoca dei finanziamenti per mancata realizzazione dell’opera, da non escludere dato il modificarsi degli scenari micro e macroeconomici in atto». La mozione servirà ad impegnare la giunta toscana in questo senso.
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