«A Lucca i padiglioni riattivati nel vecchio ospedale Campo Marte rimarranno aperti? Beh, bene. E’ segno che persino Rossi capisce il fallimento dei suoi 20 anni di tagli in sanità. Però adesso non cerchi di venderci come una conquista il non aver saputo tarare il sistema salute ospedaliero e territoriale sul bisogno reale espresso dalla popolazione. Ora però mi raccomando non lasciamoci dentro le scuole»: questa la riflessione che arriva da parte del Capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Maurizio Marchetti in merito al proposito di mantenere attivi i reparti riaperti con l’emergenza coronavirus covid-19 presso l’area del Campo Marte.
«Che l’ospedale San Luca fosse sottodimensionato rispetto al bisogno – ricapitola Marchetti – non è una novità emersa con la pandemia. Sono anni che lo evidenziamo dando voce ai tanti cittadini che nel tempo hanno cozzato contro l’indisponibilità di posti letto, le ore parcheggiati in barella nel pronto soccorso, la penuria di personale sanitario costretto a carichi di lavoro massacranti… Purtroppo è questa la consuetudine che un ventennio di regime sanitario targato Rossi ci aveva consegnato. A Lucca come a Prato, come a Pistoia e a Massa Carrara: i quattro ospedali realizzati in project si sono dimostrati tutti troppo piccoli, tanto che ad esempio a Prato già in tempi pre-covid si era ammessa l’esigenza di costruire una nuova ala».
«E se per Lucca oggi è un bene che gli spazi del Campo Marte vengano restituiti alla collettività sotto il profilo delle funzioni sanitarie – osserva Marchetti – non si può sottacere che anche questo risultato è il frutto di un fallimento di Pd e sinistre che per tutto questo tempo non hanno saputo alienare e valorizzare l’area lasciandola a deperimento. Ora torna utile? Bene, ma non dimentichiamo un ‘prima’ di incapacità strategica sulla gestione degli spazi e degli immobili».
Marchetti guarda avanti: «Ora io non voglio mettere il carro davanti ai buoi – anticipa – ma al Pd regalo un suggerimento, per amore dei cittadini. Nel complesso del Campo Marte, al momento, ci sono plessi che ospitano classi di istituti superiori. Ora l’attività didattica è sospesa, ma per favore: il Pd e la sinistra di governo regionale, provinciale e comunale pensino a soluzioni che non generino commistioni tra funzioni sanitarie e didattiche. La dico semplice: studenti e malati siano logisticamente separati, magari individuando altrove immobili in grado di ospitare eventualmente le classi fin qui accolte al Campo Marte. Va pianificato subito, non a settembre. Ve la regalo, prima che diventi un altro pasticcio».
Leave a comment