«Avevano promesso che il progetto per la riqualificazione di piazza San Michele a Spianate sarebbe stato condiviso con la collettività anche per recepirne eventuali idee e istanze: invece il Comune di Altopascio non solo il progetto l’ha bello che approvato in perfetta solitudine, ma ha anche già aperto e chiuso con procedura lampo l’avviso per le manifestazioni di interesse da parte delle ditte che intendano aggiudicarsi l’opera»: la notizia arriva dai Capigruppo di Forza Italia Consiglio regionale Maurizio Marchetti e di Insieme per Altopascio Fabio Orlandi che, atti alla mano, quasi non credono ai loro stessi occhi.
«Il Comune di Altopascio ha tradito su quest’opera ogni promessa fatta ai cittadini. Avevano assicurato condivisione e recepimento delle idee della comunità locale, e invece lo scorso primo marzo, di venerdì, ecco pubblicato l’Avviso di indagine di mercato per l’affidamento dei lavori di rifacimento piazza San Michele nella frazione di Spianate. Per accedervi bisogna essere dei velocisti, poiché dalla pubblicazione il 1 marzo bisognava presentare la manifestazione di interesse entro le ore 12 di venerdì 8 marzo scorso. Tolti sabato e domenica – contano Marchetti e Orlandi – restano cinque giorni e una manciata di ore. Perché questa fretta per un’opera che prevede un importo stimato per l’esecuzione dei lavori di 183.443,66 euro Iva esclusa a cui vanno ad aggiungersi 4mila euro di oneri incomprimibili per la sicurezza?»
«Si tratta di una tempistica davvero assai stringente – osservano Marchetti e Orlandi – e il fatto che l’elaborazione progettuale sia stata sottratta al promesso percorso condiviso con i cittadini ci lascia quanto meno perplessi. Anche perché – proseguono i due semisepolti tra le carte – tra le voci del Computo metrico estimativo degli interventi per la piazza, allegato al progetto, ce ne sono anche di amene come la fornitura e posa in opera di cestino, quello per buttare le cartacce, che costerà alla collettività 1.325 euro a cestino. In piazza ne sono previsti due per 2.650 euro totali… quasi quasi ci riconvertiamo al settore, se è così remunerativo», ironizzano tra Forza Italia e Insieme per Altopascio.
Ma Marchetti appunta la propria attenzione anche su un altro intervento, per il quale proprio la Regione Toscana figura come cofinanziatore: «Si tratta della ripulitura, già assegnata a una ditta e le cui operazioni sono già partite, del monumento ai caduti al centro della medesima piazza San Michele. La Regione contribuisce all’intervento con 1.433,33 euro nell’ambito del programma di Valorizzazione lapidi monumenti ecc. dedicati alla Grande Guerra. Ma qui sarà come spolverare i cristalli del lampadario del salotto prima di aver spazzato a terra: si è iniziata la ripulitura del monumento, poi gli si lavorerà amabilmente per 120 giorni tutto attorno. Complimenti! E a pagare sono gli altopascesi», concludono Marchetti e Orlandi.
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