Musei statali di Lucca protagonisti nella seduta di Consiglio regionale di domani e mercoledì: l’Assemblea toscana si occuperà della loro valorizzazione grazie alla mozione con cui il Capogruppo di Forza Italia Maurizio Marchetti punta a impegnare la giunta regionale «ad intervenire, per quanto di sua competenza, presso il Mibact affinché i due Musei Nazionali di Villa Guinigi e Palazzo Mansi siano inseriti nel circuito #domenicalmuseo» e, «vista l’esigenza ormai sovraregionale di implementare gli organici presso i Musei Nazionali, in Toscana attrattiva imprescindibile per i turisti di ogni parte del mondo, a promuovere presso la Conferenza Stato-Regioni l’attivazione di iniziative strutturali volte al positivo superamento del problema».
Tutto era nato esattamente un mese fa dalla chiusura dei due siti museali nazionali lucchesi in occasione della Festa della Repubblica e poi ancora il giorno dopo, domenica, con gran sconcerto dei turisti testato dallo stesso Marchetti che raccontava: «Mi sono trovato in imbarazzo davanti ad alcuni turisti che mi chiedevano come mai uno dei due musei fosse chiuso». Una rapida ricerca ed ecco: nei festivi Villa Guinigi e Palazzo Mansi sono chiusi sempre, così come il lunedì che è il loro turno di riposo. La prima domenica del mese, però, è la giornata #domenicalmuseo, iniziativa ministeriale di promozione. E Lucca, nella pagina dedicata, non figura.
Da qui l’idea della mozione per inserirla: «I Musei Nazionali lucchesi di Villa Guinigi e Palazzo Mansi non devono essere trattati da Cenerentole di Toscana, come con la loro esclusione dal circuito promozionale #domenicalmuseo del Mibact. Con questo andazzo negli ultimi dieci anni abbiamo perso 6.993 visitatori. La Regione si adoperi in ogni sede per invertire la tendenza».
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