«Sconsigliasi replicare esperienza asilo Lammari con scuola elementare Badia Pozzeveri. Stop»: fosse un telegramma, questo sarebbe il messaggio che il Capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Maurizio Marchetti indirizzerebbe al Comune di Altopascio alla vigilia della presentazione del progetto per la nuova scuola elementare da 2 milioni di euro.
Tanti soldi, secondo Marchetti che in materia di costruzioni sa ben il fatto suo: «Mi sento di affermare che 2 milioni per 5 aule pur grandi e dei bagni, senza né palestra né mensa, mi paiono cifra un tantino alta. Sono parallelepipedi open, non vedo tutto questo sforzo né progettuale né realizzativo. Non vorremmo – prosegue – che si sacrificassero soldi pubblici ad ideali ecoavanguardistici di autosufficienza energetica, quando nell’edilizia pubblica ci si potrebbe forse con maggior oculatezza rivolgere a tipologie costruttive prive di incertezze e rispondenti ad esigenze di assoluta solidità e stabilità nonché con minimi livelli di dispersione del calore. Per non parlare delle minori necessità a livello di manutenzione anche solo ordinaria».
Poi c’è la perplessità educativa delle aule tuttofare: «Ci dicono che quella scuola sarà la prima in Toscana ad adottare il progetto ‘mensa in classe’ adducendo un substrato pedagogico che onestamente non ci trova d’accordo. Qui si fa classe ‘pollaio in batteria’ dove i bambini fanno tutto nei medesimi spazi, in una sovrapposizione funzionale poco educativa. Starà ai genitori, poi, a casa, spiegare perché a scuola si può e anzi si deve pranzare sul banco, ma a casa non va bene cenare sul letto o sul divano davanti ai cartoni animati. Solidarietà alle famiglie».
Il parallelo con la vicenda dell’asilo di Lammari, a Capannori, vien da sé: «Anche quella struttura venne presentata come architettonicamente all’avanguardia, ma a pochi mesi dalla sua inaugurazione gli ambienti iniziarono a subire infiltrazioni e l’edificio si è deteriorato fino ad essere dichiarato inagibile. La procura ne dispose il sequestro nel 2016, e i bambini non ci sono a tutt’oggi mai più tornati. La Regione Toscana in quell’asilo aveva investito 800mila euro. Oggi, nella scuola di Badia Pozzeveri riversa 650mila euro. Mi pare un film già visto, e sono preoccupato. Vorrei evitare che l’esperienza capannorese si ripetesse ad Altopascio con questa nuova scuola, ecco. Sconsiglierei proprio. Ma del resto avevo sconsigliato anche la realizzazione del fontanello davanti al Comune, e s’è visto come è andata: è tutto tappato dai sigilli della magistratura…»
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