«Creare occupazione, agevolare sviluppo e impresa, tendere una mano alla rete di pmi, sburocratizzare, alleggerire la pressione fiscale, riordinare il sistema pensionistico: all’iniziativa di stamani al Teatro del Giglio di Lucca organizzata da Conflavoro ho ritrovato tutti questi temi che sono tutti i temi al centro dell’iniziativa di Forza Italia sia storicamente che in prospettiva. Purtroppo, a furia di concentrare il dibattito sull’immigrazione, che sì è pure senz’altro materia da governare, forse si è lasciato indietro il quotidiano della gente. Che oggi è in bilico, proprio come plasticamente animato attraverso la pila di cubi tematici nella performance che ha aperto la manifestazione»: la considerazione arriva dal Capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Maurizio Marchetti che questa mattina ha preso parte al forum nazionale Italia. Economia e Lavoro di Conflavoro Pmi svoltosi al Teatro del Giglio di Lucca.
«Come esponente di Forza Italia – prosegue Marchetti – io in quel contesto mi sono sentito a casa, capace di poter rispondere concretamente alle esigenze espresse dal mondo del lavoro e dell’impresa. Sono i temi su cui si incardinano da sempre le politiche di Forza Italia portate avanti dai nostri sindaci nei Comuni dove amministriamo, nelle Province e nelle Regioni che guidiamo. Al governo, ad esempio, nel 2001 abolimmo la tassa di successione e donazione, reintrodotta da Romano Prodi. Nel 2004 avviammo una riforma del sistema pensionistico fermata dal successivo governo di sinistra. Nel tempo, abbiamo conferito alle Regioni maggiore autonomia, e tra il 2001 e il 2006 siamo riusciti a mantenere stabile la pressione fiscale, introducendo la no tax area nel 2003 per redditi fino a 25mila euro e riducendo nel 2004 l’imposta sulle imprese dal 36 al 33%. Oggi invece ci stanno per tassare anche le merendine. Per non parlare della crociata integralista non tanto contro l’uso, e soprattutto ‘il getto’, indiscriminato della plastica quanto contro gli imprenditori di settore. Sono politiche miopi, quelle messe in campo dalla sinistra e dai grillini».
Secondo Marchetti i bisogni di impresa e lavoro non sono cambiati: «Forza Italia intende proseguire con le politiche di abbattimento e contenimento fiscale, sburocratizzazione, digitalizzazione spinta. Forza Italia – prosegue – intende pensare alla sicurezza complessiva dei cittadini e delle comunità, alla salvaguardia dell’ambiente prima che l’intero pianeta venga incellophanato, ma non sull’onda dei fanatismi estemporanei. Chi governa ha la responsabilità di non assecondare le mode ma di applicare il pragmatismo attraverso iniziative legislative e riformatrici tese all’equilibrio. Proprio quell’equilibrio che i cubi tematici con cui il performer ha stamani aperto la manifestazione vanno perdendo. E tra quei cubi simbolo dei bisogni di chi lavora e di chi produce il blocco ‘immigrazione’ non c’era».
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