«Su Torre del Lago si intreccia un complesso di competenze, attrattività ambientali, vincoli naturalistici e di altra natura, beni artistici e fruizione di tutte queste bellezze che la rendono un’area particolarmente complessa. Per rivitalizzarla e valorizzarla, per tutelarla e restituirle una qualità ad oggi spesso inespressa le azioni puntuali non bastano più: serve un piano strategico d’area che comprenda un ventaglio di iniziative su più livelli. E’ questo che chiediamo alla Regione, con la mozione che la chiama a farsi promotrice presso tutti gli attori che a vario titolo hanno poteri decisori sulla frazione di Viareggio»: così il Capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Maurizio Marchetti presenta il documento elaborato a seguito dell’incontro con gli operatori economici torrelaghesi che il 15 giugno scorso aveva visto in ascolto e confronto i vertici azzurri al gran completo.
In quell’occasione Marchetti aveva sottoposto ai cittadini una bozza della mozione oggi protocollata: «Ho deciso di avviare con loro il percorso di definizione di un atto che individua un pacchetto di tredici azioni che insistono sul Lago di Massaciuccoli come sulla Marina, sulle economie di zona come sui livelli urbanistici. Si tratta di misure su cui i soggetti aventi voce in capitolo sono molti, ma su cui la Regione può fare da ente di coordinamento così da prendere in pugno una situazione oggi alla deriva».
Non è stato uno scherzo mettere insieme l’articolato documento: «No, perché dopo l’incontro e dopo gli studi preliminari ho voluto approfondire i vari aspetti di fattibilità con la comunità scientifica, oltre che con gli operatori stessi», racconta Marchetti. «In questo modo – prosegue – siamo giunti a confezionare un atto che coniuga l’attenzione e la valorizzazione delle aree naturalisticamente protette con la spinta alle attività legate alla fruizione turistica sia ludica e di svago che culturale, data la presenza di importantissimi luoghi pucciniani e di attrattori ambientali protetti sulla carta ma attualmente a rischio vita nel giro di pochi anni, come il Lago».
E allora via, con una rassegna di interventi che va dalle misure di contrasto all’eutrofizzazione del Massaciuccoli – con interventi paralleli che spaziano dalla realizzazione del cosiddetto ‘tubino’ all’incentivo di buone pratiche produttive, dalla realizzazione di impianti di depurazione adeguati alla sperimentazione di nuove tecnologie ambientali e all’espansione e messa a regime invece della fitodepurazione – al controllo di flora e fauna invasivi. E poi ci sono gli interventi di bonifica, con riqualificazioni o abbattimenti, degli stabili fatiscenti in area a mare, la revoca e riattribuzione delle concessioni oggi in disuso, il rilancio delle aree protette appetibili per il turismo green e il coinvolgimento delle comunità locali nella stesura dei piani di gestione per quanto riguarda il Parco. «Servono azioni sistemiche – afferma con decisione Marchetti – e non provvedimenti isolati capaci solo, e nemmeno sempre, di recare sollievo temporaneo ma non di dare reale soluzione ai problemi».
Soddisfazione arriva dal coordinatore comunale di Forza Italia a Viareggio Marco Dondolini: «Ascoltare i problemi dal territorio e affrontarli concretamente, attraverso i nostri rappresentanti in consiglio comunale, in Regione e in Parlamento – commenta – è l’obiettivo degli incontri con le categorie economiche della città che abbiamo iniziato ad aprile e riprenderemo in autunno. Siamo grati agli imprenditori torrelaghesi per averci aiutato a centrare queste criticità e al nostro consigliere Marchetti, per averle approfondite ed essersi fatto carico di portarle nell’unica sede in cui possano essere affrontate in modo serio e, speriamo, risolutivo».
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