«Due incidenti stradali, uno a Bagni di Lucca e uno ad Altopascio al Turchetto, nel giro di pochissimi minuti, entrambi gravi, entrambi con coinvolgimento di mezzi a due ruote: quanto accaduto ieri mattina ripropone purtroppo con forza il tema della sicurezza stradale nella provincia di Lucca, con una responsabilità che non è solo dei conducenti ma anche delle condizioni critiche delle nostre infrastrutture come ricostruito nel febbraio scorso dai dati Aci e Istat relativi al 2017»: lo afferma il Capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Maurizio Marchetti, che a Lucca per gli azzurri è anche Consigliere della Provincia e coordinatore provinciale del partito.
«Secondo la ricerca condotta dall’Automobile Club italiano in collaborazione con Istat con elaborazione dati del 2017 – rammenta Marchetti – Lucca risulta la seconda provincia toscana per numero di incidenti stradali, in tutto 1837 di cui 22 mortali. Non solo: il suo territorio provinciale annovera alcune tra le arterie considerate a più alto indice di pericolosità di tutto il territorio regionale, su tutte la strada provinciale 1 Francigena con 20 incidenti sul versante lucchese e 40 su quello camaiorese con un deceduto e 51 feriti. La città di Lucca ha la sua massima criticità in via di Sant’Alessio, mentre a Capannori le strade più pericolose sono viale Europa a Marlia con 19 sinistri e la via di Sottomonte. A Borgo a Mozzano – elenca ancora l’esponente di Forza Italia – la strada provinciale 2, via Lodovica, sempre nel 2017 secondo Aci e Istat è stata teatro di 17 incidenti contro i 12 registrati nello stesso anno ad Altopascio lungo la via Lucchese-Romana».
La situazione insomma è grave e Marchetti richiama la politica ad alzare l’attenzione in termini di interventi strutturali sulle strade: «A Lucca il Pd per anni ha tenuto in ostaggio opere infrastrutturali irrinunciabili e indifferibili, litigando sui progetti pur esistenti per mere rendite di posizione senza pensare che poi la gente, traffico pesante e ordinario, è costretta a comprimersi in un reticolo obsoleto e inadeguato».
«Le nostre strade – prosegue Marchetti – necessitano di adeguamento, ammodernamento, implementazione che alleggerisca le arterie attualmente in esercizio dai flussi di traffico, dipanandone così la congestione che genera pericolo. Ne ha bisogno la sicurezza delle nostre strade e di chi vi circola come privato cittadino, ne hanno bisogno le imprese soprattutto in certe aree come quella su cui insiste il polo cartario. Forza Italia da sempre invoca il potenziamento infrastrutturale non solo di Lucca, ma di tutta la Toscana a ogni livello: asfalto, ma soprattutto ferro e aria. Ma qui non si muove nulla, e i risultati dell’inerzia piddina purtroppo poi arrivano».
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