Il Capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Maurizio Marchetti (candidato capolista Forza Italia in provincia di Lucca alle elezioni regionali): «Se non fosse grave e pericoloso per l’età del bimbo, parrebbe una barzelletta»
«Scuola, secondo giorno. A un alunno della scuola primaria di Marginone che abita in altra frazione di Altopascio, viene tagliato il servizio. Una telefonata avvisa la mamma che il pullmino non passerà più da casa, ma dovrà portarlo lei qualche chilometro più in là lungo strada. Idem per il ritorno. Ma quando la signora si è recata a recuperare il piccino a fine lezioni sorpresa: glielo avevano lasciato a casa. Solo. Questo è un sistema impazzito, e se non fosse grave e pericoloso trattandosi di un bimbo, quasi quasi parrebbe una barzelletta. Invece è l’universo scuola targato Pd e M5S»: a raccontare la vicenda, segnalatagli tramite i social direttamente dalla mamma dello scolare, è il Capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Maurizio Marchetti, candidato capolista di Forza Italia in provincia di Lucca alle prossime elezioni regionali.
Proprio oggi, insieme al senatore Mallegni come Commissario regionale di Forza Italia, Marchetti è tornato a chiedere all’assessore regionale di settore un tavolo tecnico sulla scuola: «Le famiglie non possono procedere a tentoni né i bambini possono essere smollati per la via da quello stesso servizio pubblico che dovrebbe preservarli e proteggerli. Per questo – incalza Marchetti – insistiamo per attivare un tavolo di tecnici che articolino tempi e spazi sui vari territori. Ad Altopascio, invece, come era lecito aspettarsi e come di consueto si procede a casaccio. Ma sui bambini non si scherza, i genitori devono potersi fidare. Di Pd, M5S e sinistre evidentemente non si può».
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