La vertenza Italvetro di Borgo a Mozzano approda in Regione. Accade grazie alla mozione depositata fin dal primo mattino dal Capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Maurizio Marchetti che punta a impegnare la giunta toscana su una vertenza che vede a rischio 40 posti di lavoro nell’azienda del gruppo Schott. «L’impresa ha comunicato la sua necessità di ridurre gli occupati di Borgo a Mozzano dagli attuali 155 a 115 – dichiara Marchetti – e alla Regione chiediamo di attivarsi subito anche con propri tavoli per scongiurare licenziamenti che produrrebbero una crisi mai vista su quell’area, dal momento che lì Italvetro è la maggior fonte di occupazione sia diretta che per l’indotto. Questa volta vorremmo evitare che l’impegno arrivi dopo che i buoi sono scappati dalla stalla, come abbiamo visto fare in altre circostanze».
E allora mozione subito, con intenzione di discuterla nella prima seduta utile dell’assemblea toscana. «Lo stabilimento italiano di Schott Italvetro a Borgo a Mozzano – scrive Marchetti in premessa al suo atto – è specializzato nella fabbricazione di vetro cavo per la realizzazione di pannelli di vetro destinati per lo più ad elettrodomestici, piani cottura, cucine, frigoriferi, forni. Nell’ambito di un incontro tra azienda e sindacati tenutosi lunedì 9 luglio u.s., la parte datoriale ha manifestato l’intenzione di ridurre di 40 unità la forza lavoro presente nello stabilimento, che attualmente occupa 155 persone» adducendo «motivazioni legate alla crisi di mercato».
«I licenziamenti – si legge ancora nella mozione – andrebbero ad incidere su operai e impiegati attivi nelle linee produttive dei pannelli 8 e 4 millimetri. Per coloro che non saranno invece colpiti da licenziamento, si prospetta però la rinuncia alla contrattazione di secondo livello, con riduzione retributiva conseguente». Secondo il Capogruppo di Forza Italia – che nella provincia di Lucca è anche il coordinatore del suo partito – è «indispensabile che la Regione si attivi fin da subito ad ogni livello per scongiurare la paventata perdita di posti di lavoro presso Schott Italvetro di Borgo a Mozzano».
Per questo impegna la giunta in questo senso, invitandola nel dispositivo «ad attivarsi con immediatezza, fin da subito e valutando anche la possibilità di convocare tavoli di confronto con azienda, lavoratori e istituzioni sulla vertenza Schott Italvetro di Borgo a Mozzano (LU) con l’obiettivo di assicurare la tenuta occupazionale dell’azienda e del territorio scongiurando i 40 licenziamenti prospettati dall’azienda» e «a riferire con periodicità sugli sviluppi della vertenza e sulle azioni di merito via via intraprese».
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