“Quotidiani e media oggi danno grande risalto al passo indietro di Di Maio all’interno del M5S; e giù con analisi e controanalisi del perché di questo gesto e di come cambierà il percorso del Movimento. Personalmente l’auspicio più forte è che l’ex capo politico grillino completi l’opera dimettendosi dall’incarico governativo; dopo i rilevanti danni prodotti come ministro del Lavoro con il reddito di cittadinanza e il decreto dignità. Oggi la sua presenza alla Farnesina contribuisce in maniera determinante a sancire l’irrilevanza dell’Italia nel contesto internazionale. Se ciò che ha mosso Di Maio è la presa di coscienza dell’inadeguatezza al ruolo, finalmente abbiamo la possibilità di complimentarci con lui, ma a condizione che non si fermi a metà del percorso!”. Ad affermarlo il deputato di Forza Italia Paolo Zangrillo, coordinatore regionale degli azzurri in Piemonte.
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