Firenze, 14 maggio 2018 – “Il debito totale della Fondazione del Maggio Musicale Fiorentino è su livelli elevatissimi e di forte criticità, come ha detto il commissario straordinario per le fondazioni lirico sinfoniche, e si attesta infatti su un valore complessivo di 62,3 milioni di euro. Sono cifre spaventose, che arrivano dopo anni in cui si cerca di riportare in pari i conti”. Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, coordinatore fiorentino di Forza Italia, commentando i dati della relazione semestrale 2018. “La Fondazione Maggio – sottolinea Stella – ha conseguito ricavi totali per 33,5 milioni di euro con uno scostamento negativo, rispetto al 2016, dell’8,8%. Ma sui 36,75 milioni della precedente gestione del Maggio ebbero un peso consistente alcune partite straordinarie, una tantum, che non si sono ripetute nel 2017, dato che influisce anche su quel margine di produzione (-3 milioni di euro) che eccede la già negativa performance del 2016 oltre il 18%”.
“Come dimostrano gli anni passati, con bilanci chiusi con perdite sempre più importanti – ricorda il vicepresidente dell’Assemblea toscana – le vendite immobiliari ed il conferimento degli immobili hanno effetti positivi sul breve periodo, ma se non si effettuano degli interventi strutturali la situazione per il Teatro del Maggio non può cambiare. E gli interventi strutturali finora non sono stati fatti. Fino ad oggi abbiamo ascoltato buone intenzioni, anche condivisibili, di riorganizzazione e razionalizzazione, aspettiamo di vedere le buone intenzioni trasformate in numeri. Chiediamo che sia fatto un vero piano industriale, che coniughi riorganizzazione aziendale, taglio agli sprechi e ai privilegi, valorizzazione dei lavoratori, incremento di vendite della biglietteria e contributo dei privati. Non è possibile continuare a ripianare debiti con i soldi dei contribuenti”.
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