Dichiarazione dell’on. Osvaldo Napoli, del direttivo di Forza Italia alla Camera: “Peggio era difficile fare. Il governo gialloverde ha deciso, con il maxi-emendamento alla manovra economica, di intestarsi un futuro di tasse e di sacrifici al solo scopo di rispettare le promesse elettorali di marzo nella speranza di replicare i successi elettorali alle europee del prossimo anno. Una scelta sciagurata perché taglia le gambe all’economia italiana, non scioglie, anzi, aggroviglia i nodi che da decenni impediscono all’Italia un tasso di crescita apprezzabile. Aumenta l’Ires al settore no-profit, taglia del 65% le risorse agli investimenti pubblici, accresce il peso delle clausole di salvaguardia che passano da 20 a 23 miliardi. Questo significa che al primo accenno di scostamento dei conti pubblici dal percorso imposto dalla Commissione UE il governo dovrà mettere mano all’aumento dell’IVA oppure dovrà aumentare le tasse.
Il governo sovranista si scopre così come il governo più di tutti “sottomesso” all’Europa e alle sue regole, accettate, dopo tre mesi di un costosissimo (per gli italiani) braccio ferro, come nessun esecutivo prima aveva dovuto subire. Di fatto, il governo governo è diventato una sorta di sub-commissario della trojka economica. Conte ha dovuto infatti accettare un monitoraggio stretto sull’andamento della finanza pubblica e al primo fallo Bruxelles alzerà il cartellino giallo. Una condizione penosa e umiliante per l’Italia costretta a pagare un prezzo terribile a causa dell’incompetenza e dell’arroganza di chi governa. Dalla manovra esce a pezzi ogni progetto di crescita e il Nord risulta puramente punito. Il Sud dovrà fare i conti con un brusco atterraggio nella realtà dopo le illusioni terzomondiste del reddito di cittadinanza. Questo governo va sbaraccato il prima possibile per salvare il futuro del Paese”.
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