“Anche oggi il vicepremier Luigi Di Maio ha dato il meglio di sé in una diretta dal suo profilo Facebook dove tenta un funambolico parallelismo tra i fratelli Wright, gli inventori del ‘volo motorizzato’, e gli eletti e militanti del Movimento Cinque Stelle. Entrambi sarebbero mossi, a suo dire, da un comune sogno di inventare un mondo diverso e migliore. Peccato che Di Maio ancora una volta sbagli: i Fratelli Wright puntarono a far volare in alto gli aerei che ideavano, peraltro riuscendoci. Il Movimento Cinque Stelle invece in questi mesi di Governo ha solo dimostrato che le idee che aveva sono fallimentari e che con loro l’aereo Italia è destinato a precipitare miseramente. Più che ai Wright, la banda Grillina sembra tanto la reincarnazione di Icaro”. Ad affermarlo il deputato di Forza Italia Paolo Zangrillo, capogruppo in Commissione Lavoro a Montecitorio e coordinatore regionale degli azzurri in Piemonte.
Conclude Zangrillo: “Il paragone con i fratelli Wright peraltro non regge anche per altre due ragioni: i due americani sperimentarono le loro idee senza mettere a rischio la vita dei piloti se non dopo lunghi studi, Di Maio & compagni invece in questi mesi hanno giocato a improvvisarsi ministri della Repubblica, mettendo in ginocchio le famiglie e le imprese italiane con le loro grottesche sperimentazioni in materia economica finanziaria e di politiche del lavoro. Peraltro i Wright erano persone che rifuggivano la notorietà e tenevano ben nascosti i propri esperimenti: sicuramente un comportamento distante anni luce da chi è ispirato ad una patologica inclinazione narcisista dimostrata da dirette social e web. Torino e Roma sono l’emblema degli esperimenti falliti dal M5S eppure continuano ad essere portati tragicamente ad esempio. Se Di Maio trascorresse più tempo ad affrontare i molteplici dossier di crisi industriali che occupano la sua scrivania al Mise avremmo meno italiani che piangono e più certezze che l’Italia tornerà a sognare”.
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