“La stroncatura della manovra da parte del presidente del Consiglio nazionale dei Commercialisti Massimo Miani costituisce l’ennesimo cartellino rosso sventolato in faccia al governo giallorosso dagli italiani che producono. Lo stato di polizia fiscale che vogliono introdurre le sinistre riunite, a fronte di un taglio della tassazione ridicolo, costituisce un elemento preoccupante che continuerà a far decrescere il nostro PIL ormai ridimensionato anche dal FMI allo zero per quest’anno. A forza di parlare di daspo per i professionisti, di sanzioni per le aziende, di limite del contante, di mancanza di concertazione chi può dall’Italia scappa a gambe levate. D’altra parte che cosa ci si poteva aspettare da un Governo nato nel Palazzo per evitare il voto e che litiga su tutto tranne che sul paga pantalone?”. Ad affermarlo in una nota il capogruppo in Commissione Lavoro della Camera Paolo Zangrillo, coordinatore regionale degli azzurri in Piemonte.
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