“Più che parlare di come spendere risorse pubbliche, cioè del cittadino, bisogna tornare a parlare di tagli intelligenti alle spese superflue, che sono molte e disperdono le risorse finanziarie già scarse. Nell’ottica di una legge di bilancio tutt’altro che semplice, come ha spiegato giustamente il Ministro Giorgetti, occorre riprendere in mano gli impegni per il taglio alla spesa improduttiva e superflua, che si annida soprattutto nei sistemi statali e para e in tutto quel sottobosco creato in passato. Da lì si possono ricavare risorse importanti per altri interventi, purché concreti e mirati”. A dirlo Erica Mazzetti, deputata di Forza e componente VIII commissione ambiente. “Il governo di Centrodestra – prosegue Mazzetti – deve affermare una visione diversa dell’economia e quindi del Paese: lo Stato non sussidia e non stipendia, non sperpera risorse, lo Stato al massimo crea le condizioni per più lavoro e di migliore qualità. Meno Stato, meno rivoli statali che bruciano miliardi, più impresa, più lavoro, più professione e formazione, per far coincidere domanda e offerta”. “È più che giusto sostenere chi ha meno – ribadisce Mazzetti – perché viviamo un momento eccezionale, soprattutto per effetto dell’inflazione, ma non è più il tempo di spendere e spandere, senza visione imprenditoriale”. “Alla luce del quadro economico, tagliare la spesa improduttiva è inderogabile: per quanto mi riguarda, mi sto attivando per una serie di proposte in tal senso”, conclude.
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