Dichiarazione dell’on. Daniela Ruffino, deputata di Forza Italia: “Lo sgombero dei locali seminterrati della chiesa di Claviere, dal marzo scorso occupati da gruppi di anarchici e no Tav, è una bella notizia per gli abitanti dell’Alta Valsusa, ma lo è per tutti gli italiani. La polizia ha denunciato i 15 anarchici che occupavano i locali seminterrati trasformati in rifugio e dove erano ospitati anche tre immigrati, per i quali sono in corso le operazioni di identificazione.
Lo sgombero di Claviere è solo una rondine, perché i valsusini aspettano la primavera che può venire soltanto con la fine all’assedio dei No-Tav ai cantieri dell’Alta velocità. Lì, è vero, non c’è occupazione di luoghi privati, ma è in atto una strategia volta a impedire l’avanzamento dei lavori dell’Alta velocità e le azioni dimostrative bloccano sempre più spesso le attività commerciali dei paesi vicini oltre a impegnare le forze dell’ordine il cui costo, che il ministro Toninelli farebbe bene a scorporare dalla sua analisi costi-benefici, è stato stimato da uno studio della Bocconi in circa 63 milioni di euro”.
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