“Dal prossimo primo luglio sarebbe entrata in vigore la riforma che avrebbe trasportato gli enti del terzo settore dal regime dell’esclusione Iva a quello dell’esenzione. Un passaggio che avrebbe messo a serio rischio una grande platea di soggetti nel non riuscire ad adeguarsi con immediatezza alla nuova normativa. L’emendamento su questa proroga è stato il primo dei super segnalati del gruppo di Forza Italia”, ma è “indispensabile lavorare già da domani mattina per individuare una disciplina del regime IVA che tenga conto delle peculiarità del terzo settore. Forza Italia prende ufficialmente un impegno in tal senso, augurandosi che si riproduca quell’unanimità trasversale che fino a oggi c’è stata sulla proroga”. Così Roberto Pella, capogruppo di Forza Italia in commissione Bilancio, intervenendo nel corso delle dichiarazioni di voto di fiducia sul Decreto Milleproroghe.
“È stato rifinanziato – ha proseguito – con 10 milioni di euro per l’anno 2024 il fondo per i disturbi alimentari e l’anoressia. A favore del rifinanziamento si è schierata convintamente Forza Italia, così come molte altre forze politiche. Forza Italia si è battuta, poi, con successo, a favore della proroga dello scudo penale dei medici” e per “la disposizione secondo la quale si autorizza alla permanenza o al rientro in servizio del personale medico fino all’età di 72 anni, “utile a fronteggiare nell’immediato la carenza di personale medico”.
“In materia fiscale sono state introdotte due importanti misure. La prima ha esteso i termini per accedere al cosiddetto ravvedimento speciale”, “l’altro intervento ha riguardato un ulteriore differimento dei termini di pagamento delle prime due rate della così detta rottamazione-quater”. È stato un Milleproroghe positivo anche per gli Enti locali”, “a partire dalla conferma della possibilità per gli enti locali di rinegoziare o sospendere la quota capitale delle rate di ammortamento di mutui e prestiti, per far fronte alle difficoltà di bilancio determinate dai rincari energetici sostenuti in questi due anni”. E’ stata prorogata poi “la possibilità di attribuire incarichi dirigenziali e amministrativi di vertice a titolari di incarichi già eletti nei rispettivi consigli e giunte locali. Governo e maggioranza hanno ritenuto che si dovesse intervenire, per quanto di competenza, a sostegno delle imprese agricole”, con “l’esenzione dei redditi dominicali e agrari dalla formazione del reddito complessivo”, una soluzione “equilibrata e progressiva”. Ritengo che il Parlamento abbia svolto un buon lavoro, al quale ha contribuito anche l’opposizione”, ha concluso, annunciando il voto favorevole di Forza Italia.
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