“La linea veloce Cassino -Frosinone – Roma è un’infrastruttura che oltre a risolvere i mille disagi dei pendolari potrebbe senz’altro offrire la possibilità di ridisegnare in modo efficiente la mobilità della Regione Lazio e dare un’ulteriore possibilità di sviluppo per il territorio della Provincia di Frosinone. Siamo pronti a far si che questa importante opera entri a far parte degli obiettivi di Forza Italia e del centro destra dopo che il Partito Democratico e Zingaretti per anni non sono riusciti a far nulla se non promesse mai mantenute”. Lo ha dichiarato Mario Abbruzzese consigliere regionale di Forza Italia del Lazio e Presidente della Commissione Speciale Riforme Istituzionali.
“Servono reti infrastrutturali per sostenere e incentivare la rivitalizzazione dei sistemi produttivi locali e la crescita di tutte le realtà imprenditoriali che generano ricchezza. Senza questo tipo di approccio il settore produttivo è condannato all’impoverimento e alla desertificazione industriale. Come ho già detto in passato: non sono le imprese a fare le infrastrutture, ma il contrario.
Quindi a beneficiare della realizzazione del progetto della linea veloce Cassino-Frosinone- Roma non sarebbero soltanto i pendolari, che quotidianamente sono costretti a compiere “viaggi della speranza” per raggiungere il posto di lavoro su convogli al limite della capienza e frequentemente fatiscenti, ma anche l’intero tessuto economico che si “avvicinerebbe” ancora di più al cuore del business romano. La ciociaria potenzialmente potrebbe essere una zona d’elite della Capitale con i positivi e importantissimi risvolti, per esempio, nei settori del turismo e dell’edilizia, che comporterebbe tale circostanza.
La nostra economia, le nostre immense potenzialità, sono tarpate anche a causa della difficoltà e agli alti costi della circolazione di merci e materie prime. Per questo sostengo da sempre che il governo regionale e il governo centrale debbano investire sulla realizzazione di nuove infrastrutture, in grado soprattutto, di rendere appetibile il territorio e spingere nuove aziende ad investire nella nostra regione e creare nuova linfa per l’occupazione”.
Leave a comment