FIRENZE – “Mi chiedo se a Palazzo Vecchio non ci siano dei dilettanti allo sbaraglio. Altrimenti riesce difficile spiegarsi quel che è accaduto oggi a Firenze, con il traffico paralizzato a seguito della chiusura della rotatoria della stazione, e la sua riapertura dopo alcune ore, quando le proteste di cittadini, autisti dei bus e tassisti hanno obbligato il Comune a una precipitosa retromarcia”. Lo afferma il vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana, il coordinatore fiorentino di Forza Italia, Marco Stella.
“Stamattina alle 10 – ricorda Stella – è stata chiusa la rotonda della stazione a causa dei lavori della tramvia. Un caos annunciato che si è puntualmente presentato. Il traffico da via Nazionale era lentissimo, auto e bus andavano a passo d’uomo. E’ stato eliminato l’attraversamento della rotonda che da via Nazionale permette di arrivare alla scalinata e sono stati modificati i tragitti dei bus e delle auto. Poi, di fronte alle proteste e alla paralisi della mobilità cittadina, si è deciso di riaprire la rotonda”.
La rotonda della stazione doveva restare chiusa almeno fino a gennaio. Dopo la falsa partenza di oggi, “probabilmente si riproverà a bloccarla tra mercoledì e giovedì, dopo aver fatto aggiustamenti al traffico per ridurre il numero di bus che arrivano alla stazione, soprattutto quelli extra urbani”, scrivono gli organi di stampa on line, riportando rumors di Palazzo Vecchio. “Ci auguriamo – conclude il coordinatore fiorentino di Forza Italia – che non si ripetano i gravi errori di oggi, e che siano state verificate tutte le opzioni disponibili”.
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