Con il no ideologico alla quotazione in borsa della multiutility, in origine prevista, il PD si è dimostrato completamente miope. Altro che nuovo corso, l’odio per i privati è più forte che prima”. Lo afferma Erica Mazzetti, parlamentare di Forza Italia e componente VIII commissione ambiente, dopo la scelta dei sindaci PD di Firenze, Prato ed Empoli di opporsi alla quotazione in borsa. “Sono molti mesi – prosegue Mazzetti – che si parla di multiutility ma le basi di quello che è, a tutti gli effetti, ancora un annuncio sono fragilissime”. “Prima di tutto, nel territorio coinvolto – spiega – mancano gli impianti: quelli per il trattamento dei rifiuti, termovalorizzatori e non solo, quelli per l’energia e non solo. L’ingresso dei privati permetterebbe di sanare questa lacuna strutturale”. “Il passaggio alla multiutility è corretto ma gestito in questo modo, ribadisco miope e ideologico, rischia di essere un buco nell’acqua, purtroppo con prevedibile conseguenze negative sui costi e sui servizi, per cittadini e imprese. Non solo, visto che i comuni di Firenze, Prato ed Empoli andranno al voto tra non molto, è opportuno non fare scelte sbagliate che vincoleranno le future amministrazioni. Bisogna invece coinvolgere i corpi produttivi e gli imprenditori perché acqua, rifiuti ed energia sono scelte strategiche da cui passa il progresso dei territori”, conclude Mazzetti.
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