“Oggi il vicepremier Di Maio esulta, celebrando “..la rivoluzione nel mondo del lavoro, con il tassello fondamentale dei navigator..”. Ecco puntuale l’ennesima bufala del ministro del lavoro. La triste e drammatica realtà è che nulla è cambiato nel funzionamento dei centri per l’impiego! Di Maio farebbe bene a chiedere agli imprenditori che hanno provato in queste settimane ad assumere titolari di reddito di cittadinanza quali riscontri hanno avuto! I navigator, nuova categoria di precari creata dal ministro, brancolano nel buio, senza poter dare alcun valore aggiunto al collocamento di chi è in cerca di occupazione. Anche perchè il lavoro non lo possono inventare loro. Caro ministro, basta bugie, basta racconti di fantasia, è urgente che incominci ad occuparsi di sviluppo e crescita, perché lei potrà pure raccontare che i navigator stanno facendo la rivoluzione, ma la realtà descrive un mondo delle imprese sempre più in difficoltà, privo di una visione sul futuro che dia fiducia a chi deve investire e creare posti di lavoro per chi oggi è disoccupato. Fare propaganda sulla pelle dei più deboli è indegno per chi ricopre ruoli istituzionali e restituisce l’immagine di un Paese senza idee sul suo futuro”. Ad affermarlo in una nota il deputato di Forza Italia Paolo Zangrillo, coordinatore regionale degli azzurri in Piemonte e capogruppo in Commissione Lavoro a Montecitorio.
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