Il testo unificato del disegno di legge sull’oblio oncologico è stato approvato in commissione alla Camera dei Deputati. Il testo prevede che le persone guarite dal cancro possano chiedere la cancellazione della loro storia clinica dopo un certo periodo di tempo. Il periodo di tempo dipende dall’età in cui si è avuto il cancro: 10 anni per chi ha avuto il cancro dopo i 18 anni, 5 anni per chi lo ha avuto prima dei 18 anni.
L’oblio oncologico è un diritto importantissimo per le persone guarite dal cancro. Dopo anni di lotta, queste persone hanno diritto a ricominciare a vivere una vita normale, senza essere discriminate a causa della loro storia clinica. La legge sull’oblio oncologico è un passo importante per la tutela dei diritti delle persone malate di cancro.
“Il tema del diritto all’oblio – sottolinea MARROCCO – è una grande battaglia di Forza Italia e del Presidente Berlusconi che nel 2006, da Presidente del Consiglio, istituì la Giornata nazionale del malato oncologico, con lo scopo di dedicare attenzione alle persone affette da queste patologie e a tutti coloro che hanno attraversato l’esperienza della malattia, direttamente o indirettamente. Oggi in Italia i guariti da tumore sono circa un milione e si trovano ancora a vivere discriminazioni nell’accesso ad alcuni servizi, come la richiesta di mutui e prestiti, la stipulazione di assicurazioni e l’adozione di figli.
Non sarà più così una volta che approveremo definitivamente questo testo e ne sono orgogliosa
Leave a comment