Sul bis olimpico di Torino nel 2026 “non c’è vera unità di intenti, e questo preoccupa”: lo afferma l’azzurra Daniela Ruffino, vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte e parlamentare neoeletta, fra le prime esponenti politiche a sostenere la candidatura bis, anche chiedendo un Consiglio regionale straordinario su questo tema.
“E’ surreale – afferma Ruffino – che non sia stato ancora calendarizzato il Consiglio regionale aperto da me proposto per sostenere la candidatura di Torino e delle Valli ai Giochi olimpici invernali del 2006. Ho portato la proposta alla riunione dei capigruppo ma se ne ridiscuterà la prossima settimana. Ci sono forse dei timori? E perché? Ormai contro la proposta si schierano solo le retroguardie grilline che dicono no a tutto. Ma non è tempo di pensare a decrescite più o meno felici, qui le aziende chiudono e servono soluzioni serie”.
“Sarebbe assurdo – aggiunge – che il Consiglio regionale non fosse tra i capofila del sostegno al progetto. E come nel 2006 scesero in campo grandi uomini come Agnelli e Pescante, anche oggi bisogna fare squadra ai massimi livelli, sia sportivi che governativi locali e nazionali. Gli operatori economici di Torino, delle valli di Susa e Sangone e del Pinerolese, e i sindaci montani sono pronti ad affrontare la sfida. Urge un’autentica disponibilità, non solo di facciata, da parte della Città di Torino”.
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