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Ospedale Nottola, rischio re-intervento tumore al seno al 27,96%. Forza Italia: «Dati Agenas preoccupanti, media nazionale al 7,5%. Ma quanto sono ‘anziani’ i mammografi toscani?»

FIRENZE – «Come stanno i mammografi toscani? Qual è la loro età e tecnologia?» questo uno dei quesiti che Forza Italia sottopone alla giunta regionale toscana con un’interrogazione a risposta scritta che i Consiglieri regionali Maurizio Marchetti (Capogruppo) e Marco Stella (Vicepresidente dell’Assemblea toscana) hanno appena depositato. Lo spunto è offerto stamani dall’inchiesta comparsa oggi sul Corriere della Sera, firmata da Milena Gabanelli e Simona Ravizza, sull’obsolescenza dei mammografi italiani.
«C’è anche l’ospedale di Nottola – sottolineano Marchetti e Stella – nella bad list comparsa oggi sul Dataroom del Corriere della Sera nell’inchiesta sui mammografi troppo vecchi per consentire una diagnosi efficace del tumore al seno. Secondo l’indagine, che riporta dati dell’ultimo Programma nazionale esiti stilato dall’Agenzia Nazionale per i servizi sanitari regionali, Agenas, gli Ospedali riuniti della Valdichiana di Montepulciano sono al settimo posto in Italia per rischio di reintervento sul tumore alla mammella, con un 27,96% che stride parecchio rispetto alla media nazionale del 7,5%. Perché? C’entra qualcosa l’età del mammografo? E come si pensa di intervenire per riallineare il dato alla media nazionale? Abbiamo chiesto tutte queste cose alla giunta regionale con un’interrogazione. Vogliamo conoscere lo stato di salute dei nostri mammografi», si impuntano da Forza Italia.
«Quello di Montepulciano è il solo ospedale toscano a entrare nella bed ten, ma ciò non ci conforta affatto», incalzano i due Consiglieri regionali. «Vogliamo chiarire i motivi alla base del dato – proseguono – anche visto che, curiosamente, la Asl Sud Est non lesina sui grandi macchinari tanto da contare, si evince dal sito del ministero della salute, ben cinque Sistemi robotizzati. Bene l’eccellenza, ma intanto invece il mammografo del Nottola come se la passa? Quanti anni ha? Quante prestazioni ha effettuato? Secondo l’inchiesta giornalistica una percentuale tanto elevata sarebbe imputabile anche all’obsolescenza delle apparecchiature: è così, nel caso dell’ospedale di Montepulciano? E quale è lo stato di tutti gli altri macchinari analoghi? Quali gli investimenti previsti?» Tutti quesiti che adesso Forza Italia rivolge alla Regione con un’interrogazione in cui è prevista risposta scritta.

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