Pella (FI): “Il dibattito resti aperto a tutti i livelli: fondi UE per lo sport di base”

“Propongo di utilizzare, al fine di reperire le risorse adeguate per lo sport, una quota dei fondi comunitari per immettere liquidità nel settore, prevedendo altresì lo snellimento delle attuali procedure per l’impiantistica, assegnando alle Regioni, di concerto con gli enti locali, quote ulteriori del Fondo di sviluppo e coesione (Fsc) 2014-2020 in disponibilità e non ancora trasferite agli enti territoriali. Questa proposta, insieme ad altre, é riportata nel Position Paper, sottoscritto da me insieme ad altri 42 soggetti che a vario titolo di occupano di Sport in UE, che sarà sottoposto alla riunione di domani dei Ministri per lo Sport europei.
Condivido che una parte di queste risorse confluisca poi in un Fondo con una dotazione di 200 milioni, così come i miei Colleghi di Forza Italia Marin e Barelli hanno già autorevolmente espresso, per sostenere le società e le associazioni sportive dilettantistiche che rischiano di sparire a causa dell’emergenza Covid-19. Sarà fondamentale, come ho già richiesto al Ministro Spadafora, l’insediamento di un tavolo istituzionale con Regioni, Province e Comuni che, ricordo, sono proprietari del 98% degli impianti sportivi e, in molti casi, diretti gestori degli stessi. L’obiettivo sarà l’elaborazione di norme armonizzate a livello nazionale per la protezione della salute dei cittadini che praticano attività fisica e per la sanificazione degli ambienti oltre che per affrontare temi fondamentali quali: la valutazione della proroga della durata delle concessioni, eventuali forme di defiscalizzazione delle sponsorizzazioni e dei contributi che sostengono lo sport o, ancora, l’innalzamento della deducibilità delle spese per la pratica sportiva per tutti i cittadini”.