«Ma questo bilancio 2017 delle Terme di Montecatini, me lo fornite o no? Ne chiedo la bozza dal 18 febbraio scorso e da lì ho percorso tutto l’iter regolamentare previsto per l’accesso agli atti, aggiungendo il 22 marzo scorso una diffida ad adempiere rivolta ai delegati regionali rispetto all’approvazione di un documento che mi veniva negato. Fatto sta che ancora non ce l’ho. Che devo fare? Mi incateno a una fonte?» E’ stato un autentico blitz, quello perpetrato stamani dal Capogruppo di Forza Italia Consiglio regionale Maurizio Marchetti alla giunta toscana in apertura dei lavori di aula.
«Possibile che sia costretto a un atto dirompente per ottenere dopo due mesi e mezzo che chiedo il rispetto di un diritto mio, ma anche di tutti i cittadini dato che si parla di una società pubblica di cui la Regione detiene il 67% delle quote? E’ denaro pubblico. E’ diritto dei montecatinesi e dei toscani sapere come viene gestito e amministrato», rincara Marchetti.
Tanto tuonò il Capogruppo azzurro che la risposta, da parte dell’assessore all’ambiente presente in aula, finalmente piovve: «Il bilancio 2017 della Terme di Montecatini s.p.a. – ha spiegato Federica Fratoni – ha dovuto subire delle modifiche a causa di dinamiche societarie ma verrà approvato dalla giunta regionale il prossimo lunedì 6 maggio, in vista poi dell’assemblea dei soci che verrà convocata allo scopo. Dopo il passaggio in giunta, il documento contabile sarà nella disponibilità del Presidente Marchetti. Sul bilancio 2017 – ammette Fratoni – c’è un effettivo ritardo, ma sono in condizione di potervi anticipare che presto avremo anche il consuntivo 2018».
Al di là della risposta, Marchetti non è soddisfatto di come sono andate le cose: «Qui è mancata trasparenza. Mi chiedo cosa non si dovesse e potesse visionare, sospetto si tratti di buchi contabili più o meno profondi e di segni di totale incapacità gestionale. Studierò a fondo l’atto che mi verrà sottoposto auspico a questo punto già lunedì sera. Non è accettabile non aver avuto accesso al documento per tutto questo tempo e malgrado reiterate richieste formali e informali».
Dalla Regione l’orizzonte del Capogruppo di Forza Italia si allarga anche al Comune: «Nel complesso da parte della sinistra a ogni livello – sottolinea Marchetti – siamo costretti a prendere atto di una totale incapacità gestionale, spinta fino all’assurdo che dai miei uffici a più riprese sono stati effettuati tentativi di contatto telefonico ai numeri indicati sul sito senza nemmeno ottenere risposta. Un potenziale paziente o turista che volesse andare a passare le acque beh… cambierebbe acque. Non è che uno dei sintomi di come le Terme che danno addirittura il nome alla città di Montecatini siano rimaste, nei dieci anni di amministrazione comunale in mano alla sinistra, completamente abbandonate. Ora si cambia. Con Forza Italia e col centrodestra sapremo restituire slancio a una realtà che rappresenta l’autentico volano per Montecatini e per i suoi abitanti, oltre che un polo termale d’eccellenza per l’intera Toscana. Certo c’è da lavorarci. Noi le capacità le abbiamo».
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