«Il bilancio 2017 delle Terme di Montecatini? È un atto contabile dai piedi d’argilla su cui la società di revisione ‘terza’ KPMG incaricata di valutarlo continua a rilasciare Dichiarazione di impossibilità a esprimersi. Malgrado ciò è stato approvato, secondo una modalità gestionale del patrimonio pubblico che certo non si può definire cristallina, dati i rilievi che accompagnano il documento»: ad esprimersi con preoccupazione è il Capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Maurizio Marchetti, dal 18 febbraio scorso al lavoro per ottenere il bilancio 2017 della Spa che concorre alla denominazione della città di Montecatini.
«Ora so – afferma documentazione alla mano – perché non volevano darmelo. La prima stesura del bilancio 2017 della Terme di Montecatini Spa è stata respinta al mittente perché vi si rilevava la “Deviazione dai principi contabili di riferimento con sovrastima del risultato di esercizio”. Nell’assemblea dei soci della scorsa settimana, poi, il bilancio rimaneggiato è stato approvato con l’assessore Fratoni che salutava positivamente una perdita affermata attorno ai 600mila euro. Eppure ancora la società di revisione KPMG continua a certificare la propria “impossibilità di esprimere un giudizio”. Altro che contrazione del passivo! Questo è un fatto gravissimo. Su questa realtà si incardina l’intero sistema cittadino – attacca Marchetti – e viene gestita in una maniera inaccettabilmente fumosa con patrimonio pubblico, dato che la Regione da sola detiene il 67% e passa delle quote societarie». Marchetti ora è chino sui numeri insieme al coordinatore comunale di Forza Italia a Montecatini Terme Claudio Gariboldi.
«Se la Regione valuta superato, nella seconda stesura, l’ostacolo della “deviazione dai principi contabili” – illustrano da Forza Italia – permangono da parte dei revisori ostacoli a rilasciare una valutazione per via di lacune documentali che nemmeno a livello domestico della persona meno accorta ci si aspetterebbero. E’ il caso – osserva marchetti – dell’impossibilità di “accertare la completezza e l’accuratezza dei debiti verso fornitori esposti nel bilancio al 31 dicembre 2017” per mancata risposta, da parte della società, alla “richiesta di conferma esterna inviata ad alcuni fornitori e consulenti”. I revisori KPMG lo scrivono chiaro: “Non siamo stati in grado di svolgere procedure alternative adeguate nella fattispecie. Tale circostanza non ci ha consentito di acquisire sufficienti ed appropriati elementi probativi”. Ancora, la società lamenta “molteplici e significative incertezze con riferimento alla continuità aziendale”, evidenziando come invece il bilancio redatto la prenda a presupposto. Praticamente il gigante ha i piedi d’argilla».
Lette le relazioni, gli esponenti di Forza Italia ora si accingono a tuffarsi nell’oceano dei numeri: «Intendiamo spingerci al largo nell’esame di ogni cifra – affermano Marchetti e Gariboldi – e non temiamo di affogare: indossiamo il nostro salvagente dei saldi principi di onestà e trasparenza e della capacità amministrativa che contraddistinguono da sempre Forza Italia. Il Pd e le sinistre hanno fatto macerie delle nostre care Terme. Solo con il ritorno di Forza Italia e del centrodestra alla guida società e città potranno ritrovare la via dritta verso il rilancio e lo sviluppo».
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