Impianto di Tana Termini a San Marcello Piteglio protagonista, stamani, alla conferenza stampa di chiusura della Commissione regionale d’inchiesta su discariche e rifiuti in Toscana: a fare del sito di trattamento rifiuti un caso di scuola del ‘come non si fa’ è stato il Capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Maurizio Marchetti. Proprio a lui, nei mesi di lavoro dell’organismo istituzionale, si deve l’iniziativa del sopralluogo della Commissione stessa all’impianto chiuso ma in procinto di rinascere sotto altre spoglie.
E oggi Marchetti non l’ha certo mandata a dire: «Le valutazioni politiche sulla gestione complessiva del sistema rifiuti in Toscana non possono che essere negative. La storia e la situazione di Tana Termini, in piena montagna pistoiese, è esemplare. Ci si trova – ha dichiarato il Capogruppo di Forza Italia durante l’incontro con i giornalisti – davanti a un impianto costruito in mezzo alle montagne, in riva a un fiume, la Lima, con una parte perfino a rischio frana nel corso d’acqua».
«La comunità locale – ha proseguito il Capogruppo di Forza Italia – non ha fatto in tempo a festeggiarne la dismissione e la bonifica come impianto di compostaggio, che già si guarda avanti con la Regione che andrà ad autorizzarne la trasformazione in nuovo impianto di trattamento rifiuti. Lì. In piena natura. Voi capite da qui che il modo di vedere e trattare i rifiuti in Toscana, dove attendiamo ancora dal governatore Rossi la bozza di piano rifiuti che ci aveva annunciato per il luglio scorso, è davvero singolare. Ci auguriamo che il 2020 metta fine a questo capitolo per aprirne, in tutti i sensi, veramente uno nuovo e di passo differente».
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