«Cari cittadini, siccome la Strada provinciale 633 Mammianese-Marlianese è rotta assai ma non abbiamo i soldi per ripararla, fateci il santo piacere di percorrerla a modino ovvero auto a 30 km orari al massimo e niente bici. Quando ho letto questa ordinanza della Provincia di Pistoia mi sono sentito in imbarazzo per loro. Il Pd ha fatto un pasticcio al quadrato, e la riforma Del Rio ha generato mostri»: a dare notizia del provvedimento è il Capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Maurizio Marchetti.
«Sono uso sfogliarmi atti e ordinanze varie per tenermi informato. Fa parte del mio lavoro», spiega Marchetti. «E’ nel corso di questa routine che mi sono imbattuto nell’ordinanza della Provincia di Pistoia numero 58 del 27 maggio scorso. Il provvedimento riguarda l’istituzione di limitazioni al traffico nei comuni di Montecatini Terme, Marliana e San Marcello Piteglio fino a Margine di Momigno, ovvero un tratto di strada di quasi 30 chilometri. E proprio a 30 chilometri, ma orari, dovranno adesso percorrerla le auto. Le bici invece non dovranno proprio posarci ruota. Il motivo? La strada è rotta e l’ente sventola bandiera bianca perché non ha soldi per ripararla. Con buona pace delle dichiarate azioni di contrasto allo spopolamento delle montagne. Come viverci, se non le si può nemmeno percorrere?»
«L’ordinanza – cita Marchetti – lo dice chiaro: quel tratto di strada “a seguito di un sopralluogo […] presenta innumerevoli tratti con scadimento delle originarie caratteristiche”. Ecco l’autofustigazione, con la Provincia che imputa in parte la situazione alla “mancata manutenzione”. Ma insomma è pericolosa. Le condizioni dell’arteria, si legge nell’atto, rendono “oltremodo difficoltoso il traffico veicolare e soprattutto quello con cicli e motocicli rappresentando un costante pericolo”. Timore per l’incolumità delle persone? Insomma, mica tanto perché la Provincia spiega che tutti gli avvallamenti risultano “causa di incidenti, con notevole aggravio finanziario all’ente per il risarcimento dei danni richiesti”».
Ma i soldi non ci sono: «E siccome quattrini non ce ne sono né per riparare né per risarcire, sapete che c’è? Si chiude, è il colpo di genio della Provincia di sinistra che non si azzarda a porre al Pd al governo rivendicazioni sulla sua impossibilità a operare. No no. Cartelli di dissesto, veicoli a 30 km orari al massimo e niente due ruote. Ma che gran soluzione, complimentoni davvero eh…», sgrana gli occhi Marchetti.
Che prosegue: «La Provincia scrive proprio “di non poter effettuare le riparazioni della strada provinciale per l’attuale mancanza di risorse”. E quindi sceglie di istituire il “tratto di strada dissestata con l’apposizione di idonea segnaletica stradale” e imporre limitazioni e divieti per tutto l’asse stradale da Montecatini Terme fino a Margine di Momigno. Mica poco. La vivibilità dei territori montani porge un caro saluto», conclude Marchetti.
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