«Ma prima che il caso ponte degli Alberghi deflagrasse con la chiusura dovuta a pericolo di collasso attestato con tanto di relazione tecnica, la Provincia aveva mai segnalato la necessità di verifiche ad esempio da parte del Genio Civile?»: questo uno dei quesiti oggetto dell’interrogazione a risposta scritta con cui il Gruppo di Forza Italia in Consiglio regionale – il Capogruppo Maurizio Marchetti e il Consigliere Marco Stella, Vicepresidente dell’Assemblea toscana – interviene chiamando in causa la Regione nel tentativo di ridurre al minimo i pesanti disagi patiti da cittadini e imprese a seguito dell’impraticabilità dell’infrastruttura, tema per altro sollevato con azione affine anche in parlamento con interrogazione della deputata di Forza Italia Deborah Bergamini (Vicepresidente Commissione Trasporti e Infrastrutture della Camera).
«Sul ponte – osservano gli azzurri in Regione – la competenza diretta è della Provincia di Pistoia. Ciò però non esclude, dato il caos che la chiusura ha generato, che la giunta regionale si renda capofila di un tavolo interistituzionale di coordinamento degli interventi che punti a superare più in fretta possibile le criticità. E’ quanto chiediamo, insieme a un occhio di riguardo per le imprese che operano sul territorio e che adesso si trovano in seria difficoltà nel portare avanti le loro economie. La nostra proposta è quella di prevedere fin da adesso, per loro, un percorso di accesso a misure di sostegno».
Queste le richieste di Forza Italia alla Regione nell’interrogazione a cui la giunta dovrà rispondere in forma scritta entro due mesi: «L’impraticabilità del ponte degli Alberghi – vi si legge tra l’altro – ha generato una situazione di caos assoluto nella circolazione, mettendo in difficoltà non solo i cittadini di Pescia, ma anche l’intera mobilità d’area stanti le ripercussioni sul resto del sistema viario dell’intera Valdinievole. Oltre ai disagi per le persone e le famiglie, si registrano timori anche per la tenuta economica di zona, date le difficoltà emergenti nella mobilizzazione di uomini, mezzi e merci».
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