«L’assemblea dei soci per l’approvazione del bilancio 2018 delle Terme di Montecatini si svolgerà il 29 luglio prossimo, dunque un mese oltre il termine di legge del 30 giugno. Però l’amministratore ha avuto l’accortezza di indire l’assemblea in prima convocazione il 29 giugno, dunque entro i termini. Qui siamo alle capriole per far quadrare il cerchio delle Terme di Montecatini, e una Regione azionista di riferimento che avalla una simile tattica dilatoria sprofonda in credibilità. Che poi: un mese. Magari risolvesse… io ne dubito»: così il capogruppo regionale di Forza Italia Maurizio Marchetti ribatte davanti alla risposta che la giunta regionale ha fornito in aula alla sua interrogazione sulle prospettive della propria partecipazione nella società termale montecatinese.
Marchetti si è dichiarato insoddisfatto delle informazioni ricevute: «Qui si gioca a mosca cieca, rispettando i termini con una convocazione da pantomima mentre in realtà li si disattendono spostandoli di un mese. Veramente pensate in un mese di risolvere le questioni rimaste insanate per anni? Io veramente, da parte della Regione che è socio di maggioranza nelle Terme di Montecatini, non vedo un progetto di prospettiva. E lì c’è una città che con le terme condivide la propria denominazione, ma anche il proprio futuro».
Il question time di Marchetti era proprio scaturito dal deliberato della giunta regionale: «Nell’atto con cui si dava indicazione di approvare il bilancio 2017, nel maggio scorso, si subordinava l’espressione positiva – ricorda il Capogruppo di Forza Italia in replica all’assessore Federica Fratoni – alla produzione nei tempi di legge, ovvero entro il 30 giugno ormai trascorso, bilancio 2018 e piano industriale di risanamento, altrimenti la Regione prospettava una razionalizzazione delle sue quote azionarie. Passato il termine, abbiamo chiesto il dunque. E ci spiace osservare che malgrado le capriole per fingere di rispettare termini e prescrizioni mentre non lo si fa, in effetti un ‘dunque’ da parte della Regione non c’è».
Marchetti in aula rilancia: «Già domani (stamani, ndr) – annuncia – darò disposizioni per acquisire copia del bilancio 2018 e del piano industriale che, stante la prima convocazione dell’assemblea dei soci per sabato 29 giugno, deve per forza già esserci. Sono ormai pronto e allenato a tutti gli ostacoli che mi verranno opposti. Li scavalco. Purtroppo sono pronto a imbattermi in numeri dolorosi. Ma questa situazione merita chiarezza, le Terme di Montecatini meritano un progetto e i toscani meritano di conoscerlo».
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