Il consigliere regionale, Stefano Mugnai, su sollecitazione di Raffaella Bonsangue, coordinatore provinciale di Forza Italia Pisa, di Alessandro Rocchi, coordinatore comunale di Forza Italia a Pontedera e di Federica Barabotti, consigliere comunale di FI nel Comune di Pontedera, ha presentato un’interrogazione scritta sulla riorganizzazione di Otorinolaringoiatria e Urologia dell’Azienda Usl Toscana Nord Ovest.
La riorganizzazione della sanità toscana in macroaree, ha portato alla fusione delle vecchie ASL in un’unica macrostruttura che, non solo ha inglobato tutto il personale, ma ha portato anche la modifica e la rimodulazione degli incarichi professionali e delle strutture per renderle omogenee.
Sinora, non risulterebbero ancora nominati i direttori di alcune unità operative complesse, come Otorinolaringoiatria di Pontedera o Urologia di Livorno.
Il problema pare essere risolto con incarichi “a scavalco”: l‘U.O.C. (Unità Operativa Complessa) di Urologia di Livorno non viene declassata e il Direttore di U.O. di Pontedera viene nominato direttore a scavalco delle due U.O.
Stessa censurabile dinamica per Otorinolaringoiatria: il Direttore di Livorno dirige anche l’U.O. di Pontedera.
L’U.O. di Urologia di Pontedera ha reclutato pazienti provenienti dal litorale livornese (Elba, Follonica, Piombino, Cecina e Livorno) per metterli in lista per interventi presso l’ospedale di Pontedera, creando disagi agli stessi, costretti a pernottare in alberghi della zona, incidendo anche sui costi dei cosiddetti DRG (raggruppamenti omogenei di diagnosi) ed aumentando i giorni di ricovero.
Per questi motivi si chiede all’Assessore competente di conoscere se quanto descritto corrisponda a verità e se sia giustificabile la dotazione organica del personale di Urologia in queste sedi.
Il tempo delle attese è finito.
Forza Italia si impegna a portare avanti questa battaglia affinchè la sanità toscana fornisca ai cittadini una maggiore efficienza delle prestazioni offerte, cercando in tal modo di porre fine a disservizi e disagi per i cittadini, garantendo il diritto alla salute, sancito dalla nostra Costituzione.
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